Non manca poi il mix and match di materiali come l’acciaio inox e il marmo. Una combinazione che non solo dona un’estetica elegante e senza tempo, ma valorizza anche gli aspetti più funzionali: da un lato, la resistenza e l’igiene dell’acciaio; dall’altro, la bellezza materica, tattile e naturale del marmo. Il risultato? Una cucina capace di adattarsi a stili e contesti molto diversi: da quello classico a quello contemporaneo con soluzioni più minimaliste.

Solo cucine a vista

Nel 2025 raramente vedremo case progettate con la cucina separata dal soggiorno/sala da pranzo. La ricerca di spazi aperti continuerà, in quello che è un gesto necessario sia per rendere visibile e condividere il lavoro domestico, sia per agevolarlo se in casa ci sono persone a carico (stiamo parlando, ad esempio, della possibilità di tenere d’occhio un bambino mentre si prepara la cena).

La cucina a vista in marmo con mobile in acciaio inox.

Photo : ORACLE / Réalisation & set design : Studio Collected

«Le cucine a vista continueranno a regnare sovrane, integrandosi con il resto della casa per creare spazi versatili che non sono solo per cucinare, ma anche per socializzare, lavorare e rilassarsi», spiegano da Cosentino. «È chiaro che siamo sempre più inclini ad avere cucine aperte sulla casa, e stiamo abbandonando vecchi pregiudizi, come la necessità di chiudere la cucina per evitare la diffusione di cattivi odori e rumori, grazie anche alle grandi prestazioni degli elettrodomestici di ultima generazione», affermano dal canto loro da Kvik, che dal 1999 si impegna affinché le cucine aperte siano “l’anima della casa”.

I piani di cottura a induzione con aspirazione sono uno degli artefici di questo boom, in quanto silenziosi, potenti e invisibili. Il produttore di elettrodomestici Miele si sta concentrando su piani di cottura a induzione in cui la cappa di aspirazione reagisce automaticamente alle impostazioni del piano di cottura. «Questi piani di cottura non solo ottimizzano lo spazio, ma offrono anche un design minimalista ed elegante che si adatta a qualsiasi stile di cucina, unendo funzionalità ed estetica senza soluzione di continuità».

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La cucina progettata dall’architetto Francesca Venturoni dal gusto rétro presenta il piano in graniglia che risale verticalmente trasformandosi in mensola.

Emanuele Zamponi