«Volevo solo parlare con lei» ma poi «non so cosa ho fatto». Umberto Efeso, l’autotrasportatore di 57 anni che ieri mattina ha ucciso sua moglie Tiziana Vinci con tre coltellate al fianco nella villa dove la donna lavorava come colf lo ripete al suo avvocato. Ora Efeso è in carcere alla Spezia e dopo essersi avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio della notte scorsa rivedrà il suo difensore e il magistrato sabato per la convalida del fermo.