Da aprile Ryanair volerà tutti i giorni tra Pescara e Tirana, entrando in diretta concorrenza con Wizz Air. L’annuncio, che in altre circostanze potrebbe essere accolto come un segnale di crescita per lo scalo abruzzese, ha invece sollevato critiche da parte dell’associazione “Amici dell’aeroporto d’Abruzzo”.
Secondo il gruppo, la scelta di avviare una rotta già servita da un’altra compagnia rischia di trasformarsi in una guerra commerciale dagli esiti prevedibili: “In uno scalo già povero di compagnie – scrivono sulla loro pagina Facebook – invece di aprire nuove rotte si preferisce mettere due leoni nella stessa gabbia. Risultato? Una delle due finirà fuori gioco, e non serve la sfera di cristallo per sapere quale”.
Gli “Amici dell’aeroporto” ricordano di aver già messo in guardia, mesi fa, dal rischio di sovrapposizioni dopo l’arrivo del secondo aereo basato a Pescara: “In passato Ryanair su altri scali aveva già fatto questi scherzi. Evidentemente il nostro allarme non è servito”.
Per l’associazione, non si tratta di strategia commerciale ma di autolesionismo: “Si continua a parlare di numero di passeggeri, ma se si ottengono solo numeri gonfiati con il monopolio di una compagnia, a vincere è uno solo e a perdere sono tutti gli altri: passeggeri, territorio e concorrenza sana”.