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Il nuovo motore vuole prendersi tutto. Toyota punta al ritorno al passato e fa lo sgambetto all’elettrico.

Mentre ci si interroga su come rendere l’elettrico più efficiente e alcuni marchi aumentano la loro proposta a zero emissioni, c’è chi come Toyota continua a rimanere ancorata al passato. Considerato che parliamo di un marchio avanguardista, il primo a credere nella tecnologia ibrida, tanto da convertire presto tutta la sua gamma in quella declinazione, parlare di legame con la tradizione pare quasi anacronistico. Ed invece, a sorpresa, è tutto vero.

Il logo Toyota

Toyota, sgambetto all’elettrico e ritorno al passato: il nuovo motore vuole prendersi tutto (Ansa) – Reportmotori.it

Il costruttore asiatico ha espresso la convinzione che il propulsore a combustione interna abbia ancora qualcosa da dire e che il futuro dell’automotive non sia necessariamente a batteria. Il primo passo in questo senso lo ha compiuto legandosi a due colossi come Mazda e Subaru e realizzando con loro un nuovo interessante progetto che stando al capo del reparto tecnologico Hiroki Nakajima, cambierà le carte in tavola.

Toyota crede nel motore endotermico, lo vedremo un po’ ovunque

L’appuntamento con i propulsori full electric è rimandato a data da destinarsi almeno per Toyota. Sì, perché il brand del Sol Levante ha reso noto che le sue prossime unità prodotte da 1.5 e 2 litri verranno utilizzate su ogni tipo di auto. L’obiettivo è l’ottimizzazione e questo è lecito specialmente in un’epoca in cui ogni risorsa diventa cruciale e da non sprecare. L’aspetto più curioso è che il motore endotermico verrà adoperato anche sui veicoli “verdi” e ad idrogeno.

Ciò sarà possibile quando verranno realizzati mezzi elettrici ad autonomia estesa, i cosiddetti EREV. In questo caso il propulsore a combustione non deve muovere le ruote, ma svolgere il compito di generatore per ricaricare l’accumulatore mentre si è in marcia. In questa maniera il funzionamento avviene a regimi ottimali e l’efficienza è massima. Va detto che non si tratta di una strategia inedita essendo già stata applicata sulla Mazda MX-30 o sulla BMW i3 REX.

Il motore di un'auto

Toyota crede nel motore endotermico, lo vedremo un po’ ovunque – Reportmotori.it

Il mercato a cui saranno destinati gli EREV è quello cinese e ciò avverrà tramite la joint venture con GAC. I modelli prodotti con questa tecnologia saranno il SUV Highlander e il minivan Sienna. Questo è solo un primo progetto all’interno di un piano ambizioso che comprende lo sviluppo dei super hybrid, motori he consentiranno di coprire fino a 100 km senza consumare benzina.