È Ferragosto e mentre le spiagge si affollano, un presidio fondamentale della salute pubblica vacilla, quando invece dovrebbe essere potenziato: le guardie mediche. Tra chiusure, carenze di personale e il peso del carovita, molti cittadini e turisti si trovano a dover affrontare situazioni di emergenza senza punti di riferimento locali, con lunghi viaggi per raggiungere gli ospedali anche per problemi lievi o risolvibili da un medico generico. Il fenomeno non è nuovo. Gli avvisi per le guardie mediche estive pubblicati in primavera sono stati ignorati o sono rimasti deserti. In passato, molti piccoli Comuni riuscivano a garantire una copertura minima, ma ora diventa quasi impossibile: la combinazione di un numero chiuso in medicina (riformato solo quest’anno), le difficoltà di reperire giovani medici disponibili e la crescente preoccupazione per responsabilità legali e carico di lavoro rende questa professione poco appetibile. Ecco la mappa dei disagi:

Oristano: interruzioni e carenze di personale

In questi giorni caldi su tutti i fronti, la metà delle guardie mediche del territorio resterà chiusa o avrà una copertura parziale, lo ha comunicato nei giorni scorsi l’Azienda sanitaria in una nota ufficiale. Tra i centri completamente chiusi per le festività ci sono Ales, Fordongianus, Mogoro, Riola, Samugheo, Sedilo, Seneghe, Solarussa, Terralba e Uras. Chi si trova in questi comuni non ha che una possibilità: rivolgersi alle guardie mediche più vicine. Tra le località di mare, ad esempio, rimane aperta solo la guardia turistica di Mandriola, nel comune di San Vero Milis.

Macomer: mancano i sostituti

L’ambulatorio della guardia medica del principale centro del Marghine sta subendo interruzioni proprio nei giorni clou di agosto. Chiuso nei giorni scorsi, e anche oggi, 15 agosto, il servizio soffre per la mancanza di medici sostituti.

Isili e Sadali in sofferenza

Sino a domenica 17 agosto compresa, il pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe Calasanzio di Isili sarà aperto dalle 8 alle 20. Per lo stesso motivo e negli stessi giorni sarà chiusa anche la guardia medica di Sadali. Il sindaco di Isili ha espresso preoccupazione per la privazione di un servizio fondamentale per i cittadini.

Villasimius e Muravera: sovraccarico e chiusure dei poliambulatori

Disagi anche in una delle località turistiche più frequentate. Da martedì 12 agosto, a causa di mancanza di sostituti specialisti, è chiuso il poliambulatorio di Villasimius. Per lo stesso motivo sino a domenica 17 agosto compreso saranno chiusi anche i poliambulatori di Muravera e San Nicolò Gerrei. Le attività riprenderanno regolarmente da lunedì 18 agosto. Nelle giornate di chiusura l’utenza, per quanto riguarda informazioni o attività di front- office (scelta e revoca del medico, rilascio esenzioni a vario titolo, consegna pratiche di assistenza protesica e integrativa), potrà rivolgersi allo sportello di via Sardegna a Muravera.

Ogliastra: turni garantiti ma attenzione ai piccoli centri

In Ogliastra, le guardie mediche restano operative, con turni attivi anche nel weekend di Ferragosto. Nonostante ciò, i piccoli centri potrebbero avere orari ridotti, e in caso di emergenze non urgenti si consiglia di contattare il numero unico 116117.

Sulcis Iglesiente: disponibilità variabile

Nel Sulcis, le guardie mediche sono operative, ma alcune sedi possono avere copertura ridotta o chiusure temporanee. Anche qui è attivo il numero unico 116117, mentre per emergenze urgenti resta il 118.

Consigli per cittadini e turisti

  • In caso di emergenze: 118.
  • Assistenza medica non urgente: 116117 (numero unico nazionale, attivo 24 ore).
  • Verificare sempre orari e disponibilità della guardia medica locale, soprattutto nei weekend