Dopo i 40 anni camminare non basta: ecco l’allenamento consigliato dalla cardiologa che bisogna attuare per rimanere sani e in forma.
Camminare ogni giorno è certamente un’ottima abitudine, ma superata la soglia dei 40 anni non è più sufficiente per preservare la salute generale e contrastare gli effetti del tempo che avanza. È quanto sostiene con fermezza la cardiologa e divulgatrice sanitaria Magdalena Perelló, la quale sottolinea che, a partire da questa età, bisogna attuare un cambiamento di paradigma per quanto riguarda il modo in cui si concepisce l’attività fisica in età adulta.
Allenamento dopo i 40 anni: non basta solo camminare
L’esperta parla, nello specifico, della perdita progressiva di massa muscolare, che inizia proprio intorno ai quarant’anni con una riduzione annua stimata dell’1%.
Tale decadenza fisiologica indebolisce la forza fisica, esponendo l’organismo a patologie cardiovascolari, diabete di tipo 2, cadute invalidanti e mortalità precoce, in alcuni casi.
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Secondo la dottoressa Perelló, i muscoli sono degli organi endocrini, capaci di rilasciare molecole ad azione antinfiammatoria, protettiva per il cuore e neurostimolante.
Una tesi avvalorata anche da una recente meta-analisi pubblicata sul British Journal of Sports Medicine nella quale è dimostrato che dedicare dai 30 ai 60 minuti a settimana ad attività di rafforzamento muscolare riduce significativamente il rischio di mortalità per tutte le cause. Inoltre, con l’attività fisica, si prevengono anche le malattie oncologiche e metaboliche.
Che esercizi effettuare oltre alle semplici camminate
Pertanto, oltre alle camminate in strada o, ancora meglio, in natura, vanno associati altri esercizi tra i quali possiamo annoverare il sollevamento pesi, gli esercizi a corpo libero, la corsa, il ciclismo o anche il nuoto.
Tutte queste attività, infatti, migliorano il corpo, potenziando, al contempo, il sistema nervoso centrale, preservando anche l’equilibrio ormonale, ma non solo: si tiene, infatti, sotto controllo anche l’infiammazione cronica, che è alla base di varie patologie degenerative.
L’allenamento muscolare regolare contribuisce anche alla stabilità emotiva e al benessere cognitivo, promuovendo una qualità di vita superiore.