Dalle colonne del Corriere della Sera, Alessandro Bocci fa il punto sulla situazione dell’Inter

Dalle colonne del Corriere della Sera, Alessandro Bocci fa il punto sulla situazione dell’Inter. Il giornalista sottolinea quelle che sono le priorità del club nerazzurro sul mercato. “Il calcio cambia in fretta. Solo qualche mese fa l’Inter, al di là di certe amnesie in campionato, era universalmente riconosciuta come la squadra più forte del reame. Il Napoli, oltre ad averle portato via lo scudetto, si è preso il ruolo di favorito. I pronostici si sono ribaltati. Tocca all’ex regina inseguire e cancellare i dubbi che si moltiplicano”.

“Gli interisti hanno ancora nella testa l’umiliante finale di Champions e le cose, con Chivu al posto di Inzaghi, per il momento non sono migliorate granché. I dubbi aumentano con il passare dei giorni e le valutazioni fatte per rinforzare la squadra sono discutibili. La difesa ha più bisogno dell’attacco e anziché lanciarsi nello sfinente braccio di ferro con l’Atalanta per Lookman, Marotta e Ausilio avrebbero fatto meglio ad anticipare il Liverpool per il promettente Leoni, in odore di Nazionale o, in alternativa, sfruttare il vantaggio che avevano maturato con il Genoa per De Winter. E a centrocampo puntare con decisione su uno di sostanza come Frendrup o Koné”.

“I conti, sul mercato, si fanno alla fine. Ma l’Inter ha molto terreno da recuperare. Nelle 7 partite della gestione Chivu, tra il Mondiale per Club e le amichevoli estive, soltanto una volta ha mantenuto la porta inviolata e anche nell’ultima opaca esibizione contro il Monza ha rimediato due gol. La squadra, a caccia di un equilibrio non facile, dovrà ritrovare la fame che l’anno scorso sembrava aver smarrito in campionato, nella speranza che i dissidi all’interno dello spogliatoio siano davvero superati”.