di
Leonard Berberi

Il vettore turco, con lo Stato azionista di riferimento, deposita l’offerta vincolante per il 26-27% dell’aviolinea spagnola dopo il passo indietro dei colossi europei. Cosa succede ora

Nel risiko dei cieli dell’Unione europea irrompe Turkish Airlines. Il colosso che ha come azionista principale lo Stato turco fa l’offerta vincolante da 275 milioni di euro per rilevare il 26-27% di Air Europa, la compagnia spagnola molto presente sui collegamenti con il Sud America, uscendo vincitore in una gara che ha visto prima Iag (holding di British Airways e Iberia), poi Air France-Klm e Lufthansa provare a prendersela, quindi ritirarsi per i troppi paletti dell’Antitrust Ue.

La nota

In una nota depositata presso Kap (la Consob anatolica, ndr), Turkish Airlines dice di aver inviato l’offerta per la partecipazione di minoranza senza rivelare cifre, sottolineando che investire in Air Europa (che ha 56 aerei, inclusa la controllata Aeronova) «è compatibile con gli obiettivi di creazione di valore a lungo termine previsti dalla nostra strategia per il 2033» e «permetterà di ottenere una crescita rapida e scalabile nel mercato latinoamericano».



















































Quanto valgono gli spagnoli

Il nuovo capitale consentirà ad Air Europa di rimborsare il prestito da 475 milioni di euro concesso dal governo di Madrid durante la pandemia. Juan José Hidalgo detiene finora l’80% di Air Europa attraverso Globalia. L’altro 20% è in mano a Iag che valuta la società 955 milioni di euro. L’holding — che oltre a British Airways e Iberia controlla pure Vueling e Aer Lingus — ha provato a rilevare l’altro 80%, ma si è poi tirata indietro l’autunno scorso data l’opposizione di Bruxelles che ha ritenuto l’operazione dannosa per la concorrenza, soprattutto in Spagna.

Il passo indietro dei colossi europei

Nel giro di pochi giorni — tra fine luglio e inizio agosto di quest’anno — Air France-Klm e Lufthansa hanno abbandonato i piani di investimento, anche per i rapporti non proprio «idilliaci» con il management iberico guidato da Hidalgo, spiegano al Corriere fonti informate sulle trattative. Il patron di Air Europa, parlando all’agenzia Efe, si è detto «soddisfatto» dell’accordo con i turchi — «ora abbiamo due partner forti» — e ha aggiunto che «i fondi garantiranno la continuità operativa della compagnia».

I vincoli Ue

Date le norme della Direzione generale della Concorrenza Ue, Turkish non può salire oltre il 49% di Air Europa o l’azienda spagnola finirebbe per perdere la licenza comunitaria. Ma secondo gli esperti consultati dal Corriere anche con un quarto delle quote potrà influenzare in modo significativo i piani iberici, attivando sinergie commerciali e industriali. E «sfuggendo» ai vincoli che di solito l’Antitrust europeo prevede per i vettori comunitari in questi casi, non appena si supera la soglia del 20%, come la cessione di slot preziosi.

I vantaggi logistici

Con una flotta di circa 480 aerei (inclusa la filiale AJet), una partecipazione paritetica con Lufthansa in SunExpress e un governo a supporto, Turkish è uno dei più insidiosi rivali per i vettori europei sulle direttrici con l’Asia e l’Africa, drenando traffico che fa transitare sul suo mega-hub a Istanbul dove il decollo di un Airbus A320 costa 7-8 volte meno di tasse governative rispetto ai centri operativi di Lufthansa (Francoforte, Monaco) e Air France (Parigi).

Il fronte sudamericano

Con l’ingresso in Air Europa — il via libera delle autorità regolatorie è atteso in autunno — avrà maggiore facilità di farsi sentire pure sull’asse Europa-Sud America che secondo gli analisti sarà il prossimo fronte di battaglia del settore, tanto da essere una delle ragioni per cui i tedeschi investono in Ita Airways e puntano a una fetta della portoghese Tap (come del resto pure Air France-Klm e Iag). Per questo, dietro le quinte, i giganti europei si preparano a bussare a Bruxelles.

I numeri

Nel 2024 Air Europa ha trasportato più di 12 milioni di passeggeri — di questi un quarto da e per l’America (3,1 milioni), con un tasso di occupazione dei sedili sui voli del 91% —, 2,9 miliardi di euro di ricavi complessivi e un margine operativo lordo attorno ai 205 milioni. Da alcuni mesi ha iniziato a effettuare un volo giornaliero diretto Madrid-Istanbul che si aggiunge ai 3-4 (dipende dai giorni) di Turkish Airlines. I turchi l’anno scorso hanno chiuso con 22,6 miliardi di euro di ricavi e un utile netto di 2,4 miliardi.

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15 agosto 2025 ( modifica il 15 agosto 2025 | 11:15)