Un’altra caduta e un po’ di paura. All’inizio del turno di Pre Qualifiche, Jorge Martin è stato protagonista di una brutta scivolata, da cui però si è rialzato subito indenne. Dopo il faticoso lunedì, il pilota Aprilia ha parlato alla stampa.
Come stai?
“Io sto bene, grazie. Questa è la prima caduta dopo la gara in Qatar. Avevo fatto togliere un po’ di pressione dall’airbag perché avevo paura che le costole avrebero potuto avere un nuovo infortunio, maoggi tutto è andato bene. Mi dispiace per la squadra, perché è stato un incidente grande, la moto era davvero molto danneggiata, ma è andato tutto per il meglio”
Sembrava che anche Marco stava facendo fatica questo pomeriggio e non avete avuto un venerdì facile. C’è una ragione in particolare?
“Non so cosa sia successo a Marco perché è stato veloce tutto il giorno ma per quanto riguarda me, dopo la caduta, ho perso tutta la confidenza che avevo da Brno e da qui. Ho perso tutta la confidenza che avevo nelle curve. Non sento ancora che mia la moto, non sento l’anteriore, non sento se si chiude o si muove. Ho bisogno di tempo per avere la mia base. Ogni volta che andiamo in pista la moto è diversa perché ho bisogno di capire di cosa ho bisogno, è parte del processo, ho bisogno del mio tempo. Ero abituato ad avere delle belle sensazioni su questa moto, negli ultimi anni ero sempre molto veloce e tutto veniva così facile. ora le cose stanno diventando un po’ difficili. Ho bisogno di prendermi il mio tempo”
Sarebbe stato più facile per te se, dopo Brno, ci fosse stata un’altra pista più “fluida”?
“Di certo ora non sono fluido, sento di star guidando troppo la moto. So che il mio potenziale è più grande, così come il potenziale della moto, ma dobbiamo metterlo insieme, perché forse sto spingendo dove la moto non è buona. Oggi ho bisogno dei dati che abbiamo da Marco e Raul da cui possiamo capire dove essere più veloci. Ci sono dei punti in cui sono il più veloce dell’Aprilia e altri in cui sono il più lento. Bisogna mettere tutto insieme, come ho detto prima, e il team sta lavorando molto bene. Cerco di fare il mio meglio e questo è l’importante”
Qual è l’obiettivo per il fine settimana? È cambiato dopo oggi?
“Dopo oggi penso che la cosa più importante sia trovare una posizione comoda sulla bici, perché questa mattina ho ancora provato diverse altezze sulla sella. Un’altra cosa è trovare la base perché, come ho detto, prima ogni gara sto su una moto completamente diversa e questo non è facile per me, non è facile per la moto, non è facile per il team. Cerco di essere molto preciso nei miei commenti, ma a volte non capisco cosa stia succedendo, quindi devo guidare di più e fare giri. non è mai facile. Penso che l’importante non sia concentrarsi sui risultati ma sul processo, perché ora l’obiettivo è avere buone sensazioni e i risultati arriveranno”
C’è un settore specifico dove hai problemi?
“Ora T4 è il mio peggiore. Normalmentenel T3 sono molto competitivo, il T1 non è male e nel T2 sicuramente stiamo perdendo un po’ di grip, ma stiamo lavorando su questo. Il T4 è il settore in cui ho più bisogno di fiducia, che ho perso molto dopo la caduta”