di
Viviana Mazza
I due presidenti, scesi dai rispettivi aerei presidenziali, dopo la stretta di mano sono saliti sulla «Beast» da soli
DALLA NOSTRA INVIATA
ANCHORAGE – Anche se l’incontro tra Trump e Putin non sarà più privato, come inizialmente previsto, nel loro viaggio sulla «Beast» – l’auto presidenziale statunitense – i due leader sono stati soli, senza gli interpreti.
E dunque nei 10-15 minuti che ci vogliono per arrivare al luogo dove si tiene il summit (dove sono accompagnati da due consiglieri ciascuno), i due hanno potuto parlare un poco da soli. Nell’auto infatti c’erano solo l’autista e un agente di sicurezza.
All’interno della «Beast», Putin si è seduto sul sedile posteriore sulla sinistra e alcune immagini rubate lo hanno ritratto sorridente. Trump invece era seduto sulla destra.
Impossibile, ovviamente, sapere che cosa i due si siano detti: questo potrebbe aggiungere mistero a ciò di cui i due leader discutono in privato, proprio come una conversazione che ebbero ad Amburgo nel 2017, all’inizio del primo mandato di Trump.
È estremamente insolito vedere i leader di due superpotenze viaggiare nella stessa auto. Già nel 2018 il tycoon aveva espresso il desiderio di ospitare il dittatore nordcoreano Kim Jong Un sulla sua auto, ma i consiglieri lo avevano convinto a rinunciare.
Non solo: i media russi hanno confermato che Putin è salito a bordo della Beast nonostante ci fosse anche la sua limousine Aurus personale di fabbricazione russa ad aspettarlo sulla pista di Anchorage.
Trump-Putin, il vertice in diretta
The Beast
The «Beast», la «Bestia» è la super-auto del presidente Usa; ha caratteristiche rigorosamente segrete.
Si sa che usa pneumatici con rinforzi in kevlar, derivati da quelli riservati ad autocarri medio-pesanti, che le consentono di non fermarsi neanche con un pneumatico esploso; il serbatoio è ricoperto di schiuma speciale antincendio; i vetri antiproiettile sono in policarbonato, spessi 15 centimetri. A bordo ci sono serbatoi di ossigeno per consentire la normale respirazione in modo da proteggere gli occupanti da un attacco chimico. A bordo, sono presenti anche un frigorifero con scorte di sangue compatibili con quello del presidente e forniture mediche pensate per soccorrere il presidente per ogni evenienza. Ci sono sistemi di comunicazione criptati collegati con tutti i centri del potere americano, con due linee sempre aperte: il vice-presidente e il Pentagono.
15 agosto 2025 ( modifica il 15 agosto 2025 | 22:52)
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