Marquez e la Ducati
Chiusa la parentesi sull’ultimo GP andato in scena a Brno, il Motomondiale sta vivendo la sua pausa estiva che si concluderà con il ritorno in pista in Austria dal 15 al 17 agosto. Nel frattempo si possono fare considerazioni sul campionato trascorso fin qui, a cominciare dalle prestazioni dei piloti e di colui che sta dominando la scena: Marc Marquez. I commenti sulle performance dell’otto volte iridato sono giunti da un altro campione del mondo come Loris Capirossi, che in un’intervista al Corriere dello Sport ha messo in evidenza il grande binomio tra lo spagnolo e la Ducati: “Al giorno d’oggi chi mette in dubbio il suo talento, devo dirlo, non capisce niente di moto – ha commentato il 52enne – Marc ha enormi qualità, la Ducati è la miglior moto in pista, le due parti hanno trovato la sincronia, il matrimonio sta funzionando al 100% e quando le cose vanno bene ti carichi anche di più e fai la differenza. Per me non è una sorpresa, perché lo conosco bene”.
Come risollevarsi
Rimanendo sempre in tema Ducati, Capirossi si è soffermato anche sul difficile momento che sta trascorrendo Francesco Bagnaia, senza però fornire suggerimenti tecnici al pilota piemontese in attesa della seconda metà del campionato: “Secondo me Pecco non ha bisogno di consigli da parte di nessuno, è un pilota molto intelligente che ha dimostrato il suo valore. Deve ritrovare il feeling nella moto, direi anche il feeling con se stesso, e dare gas. Non sono io a dovergli dire dire cosa fare, lui ritornerà senza problemi. Nella vita devi credere sempre in te stesso – ha proseguito – qualsiasi cosa accada. Lungo la tua carriera puoi incontrare persone ‘scomode’, ma devi sempre credere in te stesso, andare dritto per la tua strada, e avere il tuo focus. Bagnaia non deve ascoltare ciò che dicono gli altri, ma seguire il suo cuore. Non ha bisogno di dimostrare di essere un campione, perché lo ha già fatto e può farlo ancora. Pecco ha grandissimo talento, ora deve soltanto ritrovare il feeling ideale con la sua moto”.
‘Promossi’ e ‘bocciati’
Capirex, vincitore di 29 gare in carriera, ha anche indicato il team che, secondo lui, è stato la rivelazione di questo mondiale, senza nascondere al contempo un’altra realtà dalla quale si aspettava di più: “Penso all’Aprilia – ha dichiarato – Bezzecchi sta facendo molto bene: una vittoria, alcuni podi, lui è bravo, è un periodo di forma e sta portando l’Aprilia sulla giusta strada, sta crescendo. Mi aspettavo di più forse dalla Honda, poiché a parte la vittoria di Zarco a Le Mans, in condizioni estreme, e il suo podio a Silverstone, pensavo di vedere qualcosa in più. La Yamaha, partita da una condizione simile, sembra che ne stia venendo fuori“.
Balaton
In conclusione, questa volta da Responsabile della Sicurezza, Capirossi ha espresso il proprio parere sul circuito ungherese di Balaton, dove approderà a breve la Superbike e che riaccoglierà il Motomondiale da quest’anno, non senza polemiche da parte dei piloti: “A livello di asfalto sappiamo che ci sono problemi reali, quindi la pista è stata riasfaltata nei punti critici prima della Superbike, che ci correrà questo weekend. Come disegno, è una pista non fluidissima, non veloce, ci sono dei punti molto lenti, mentre a livello di parametri di sicurezza è assolutamente nella media, non è una pista insicura. I piloti si sono lamentati un po’ della curva 1, ma abbiamo circuito nel mondiale con punti in cui c’è meno spazio rispetto a Balaton e nessuno si lamenta“.