La coppia azzurra non è riuscita a sfruttare le maggiori occasioni di break nel corso dell’incontro, con Cash e Glasspool che continuano così la corsa al titolo oltre che al numero uno del mondo

Foto di Brigitte Grassotti

Termina a livello dei quarti di finale la corsa di Andrea Vavassori e Simone Bolelli nel Masters 1000 di Cincinnati. La coppia azzurra si è dovuta arrendere ai britannici Julian Cash e Lloyd Glasspool, che si sono imposti con il punteggio di 7-6(7), 7-6(4) in poco meno di due ore di gioco. Equilibrio è la parola che meglio di altre racconta l’incontro, con nessuna delle due coppie in grado di realizzare il break e con un paio di situazioni nel tie-break che hanno premiato i due britannici. Agli azzurri è mancato quel guizzo in più che spesso risolve questi match così combattuti, con Vavassori che come nelle ultime uscite dimostra di non essere ancora al top della condizione.

Un primo parziale decisamente poco avvincente, complice la qualità delle coppie in campo che non permette di vedere una delle due saldamente al comando delle operazioni. Tra il quarto e il quinto gioco le uniche occasioni di break per entrambe le coppie – due consecutive per gli azzurri – senza però sfruttarle, con il set che poi vede la sua naturale conclusione nel tie-break. Il primo strappo è in favore dei britannici grazie al doppio fallo di Vavassori sul 4-3, vantaggio però che sfuma sul più bello sul 6-4 prima che Glasspool scaraventi uno smash facile facile in rete che porta alla coppia azzurra il set point in risposta sul 7-6. Non ci sono però altre occasioni per Bolelli e Vavassori sul servizio dei britannici, che poi chiudono con il mini-break decisivo nove punti a sette e si portano a casa il primo set.

Ancora il quinto gioco nel secondo set potrebbe essere il momento utile agli azzurri per portarsi avanti, ma ancora una volta non bastano due palle break per provare a cambiare l’inerzia del match. Contrariamente a quanto accaduto però nel parziale precedente, Bolelli e Vavassori hanno una seconda possibilità di strappare il servizio ai britannici sul deciding point nell’undicesimo gioco, con il punteggio sul 5-5. Ancora una volta è il tie-break a decidere le sorti del set – e dell’incontro – con il mini break per Cash e Glasspool che arriva nell’ottavo punto, prima che un errore sulla volee di Vavassori sul secondo match point chiuda le ostilità in favore dei numero due del seeding.