LA PARTITA
In un Anfield gremito e pronto a vivere un’altra esaltante stagione, il Liverpool campione d’Inghilterra in carica ospita il Bournemouth in quella che è la partita inaugurale della Premier League 2025/26. Prima del calcio d’inizio tutto lo stadio dedica un intenso minuto di silenzio in ricordo di Diogo Jota e suo fratello André Silva, entrambi scomparsi in un tragico incidente d’auto nelle scorse settimane, con la curva del Liverpool che dipinge pure un’emozionante coreografia per celebrare colui che era uno dei giocatori più importanti per i Reds. Sulle tribune viene poi inquadrato Giovanni Leoni, arrivato nel Merseyside per 35 milioni di euro (bonus inclusi) dopo l’addio al Parma, mentre subito in campo sono Wirtz, Frimpong, Kerkez ed Ekitike, altri grandi acquisti del mercato estivo del Liverpool. A sbloccare il match al 37’ è proprio il centravanti francese prelevato dall’Eintracht Francoforte, esattamente come già accaduto lo scorso weekend nel Community Shield contro il Crystal Palace. Il 2-0 lo firma invece Gakpo in avvio di ripresa, trafiggendo Petrovic con un destro preciso all’angolino basso al 48’. Le Cherries però non ci stanno e al 64’ accorciano le distanze con Semenyo, innescato dal perfetto cross basso dalla sinistra di Brooks, a completare un’ottima azione in ripartenza del Bournemouth. Sempre il ghanese pareggia poi 2-2 al 77’, con il Liverpool che si fa quindi rimontare nuovamente come già successo nella Supercoppa inglese. Nel tentativo di riprendere in mano una partita che sembrava già vinta, Slot butta allora nella mischia Federico Chiesa all’82’ al posto di un opaco Wirtz e l’attaccante italiano lo ripaga nel migliore di modi. L’azzurro trova infatti il suo primo gol in Premier League all’88’ e permette al Liverpool di riportarsi in vantaggio, prima del 4-2 finale realizzato da Salah nel recupero. Debutto vincente, dunque, per i Reds, nonostante un momento di black out totale nel secondo tempo.