La vittoria schiacciante di Jannik Sinner su Felix Auger Aliassime a Cincinnati ha reso ancora più l’idea di quanto il fuoriclasse azzurro sia in questo momento quasi ingiocabile sul cemento. Come testimoniano anche i dati, che lo vedono vincente su questa superficie da ben 25 partite, il numero uno al mondo sta avvicinando le grandi leggende del recente passato. Parliamo ovviamente di Novak Djokovic, Roger Federer e Rafael Nadal, i cui numeri sono assolutamente straordinari e solo giocatori come l’italiano possono pensare di metterli in pericolo. 

A seguito del 6-0 6-2 a cui abbiamo assistito ieri a Cincinnati, sono arrivati diversi commenti sul match, da addetti ai lavori e tifosi, impressionati dalla facilità con la quale l’italiano ha portato a casa la partita. Anche Stefanos Tsitsipas, battuto qualche turno prima da Benjamin Bonzi, tramite X, ha aggiunto un commento, presumibilmente riferito al k.o tecnico rifilato da Sinner al tennista canadese: “Il tennis senza drammi è semplicemente cardio con attrezzature costose”. E’ stato questo l’enigmatico tweet del campione greco, che sembrava riferirsi proprio a questo match. 

Jannik Sinner: “Voglio lasciare il segno e fare la storia del tennis”  

inner ha commentato così la prova magistrale offerta contro Aliassime: “Tutte le partite sono diverse, anche quando affronti lo stesso giocatore nel corso della stessa stagione. Ho risposto davvero bene oggi e credo sia stata questa la chiave. È difficile giocare contro Felix, perché serve molto bene, si muove alla grande e colpisce molto bene il dritto. È in una forma fisica incredibile inoltre. Mi sono preparato nel miglior modo possibile, anche dal punto di vista tattico. Ho giocato un ottimo tennis” , ha dichiarato il numero uno del mondo in conferenza stampa.

Considerando la netta ed evidente superiorità di Sinner rispetto a quasi tutti i giocatori che popolano il Tour, è lecito sognare in grande e puntare a superare i più importanti record realizzati nella storia del tennis. “È un onore per me, ma non posso ancora paragonarmi ai Big 4. Il loro livello è diverso. Ma sono felice perché voglio lasciare un segno e poter scrivere il mio nome nella storia del tennis” .