Come previsto dalla protezione civile con l’allerta meteo emessa ieri 14 agosto, un temporale con pioggia intensa e forti raffiche di vento si è abbattuto sul Lago di Como nel tardo pomeriggio di Ferragosto, creando situazioni di pericolo soprattutto per chi si trovava ancora in acqua con la propria imbarcazione.
Numerosi gli interventi coordinati da Areu, che hanno coinvolto i volontari della Croce Rossa Italiana – Comitato del Comprensorio Lecchese (team Opsa – Operatori polivalenti in acqua), il Soccorso Bellanese, la guardia costiera e i vigili del fuoco con l’elicottero Drago. Le operazioni si sono concentrate in particolare sull’Alto Lago e sul ramo lecchese.
Donna in acqua a Sala Comacina e barca in difficoltà
Il primo intervento è scattato a Sala Comacina per soccorrere una donna caduta, seguito dal supporto alle unità della guardia costiera impegnate in perlustrazione da Abbadia Lariana fino all’Alto Lago. A Gravedona un’altra barca in difficoltà è stata raggiunta e assistita: le persone a bordo stavano bene, seppure spaventate. Successivamente è arrivata una segnalazione a Dorio e una nuova allerta, forse per sub in difficoltà, a Carate Urio. Intervento anche a Dongo alle 20 circa sempre per un natante in difficoltà. Non risultano al momento persone ferite.
Albero maestro rotto in barca a vela
L’episodio più rilevante, come riportano su LeccoToday, si è verificato alle 19.15 tra Dervio e Dorio, dove alcuni amici in barca a vela sono rimasti bloccati dopo la rottura dell’albero maestro, spezzato dal vento. Inizialmente si era temuto un ribaltamento, ma il natante era ancora in assetto. La Guardia Costiera ha trainato la barca fino a riva, in zona Rivetta, dove i passeggeri – due o tre persone, secondo le prime informazioni – sono stati affidati al Soccorso Bellanese. Nessuno ha avuto bisogno del trasporto in ospedale.
Due ore intense e complesse di soccorso che, grazie al pronto intervento delle squadre, si sono concluse senza feriti.