Guido Monaco (commentatore tecnico per Eurosport) si è pronunciato sui temi d’attualità del tennis, nell’ultima puntata di TennisMania in onda sul canale Youtube di OA Sport. Al centro dell’attenzione il torneo di Cincinnati, in chiave maschile e femminile. In casa Italia, si può festeggiare il pass per la semifinale di Jannik Sinner, nettamente vittorioso nel quarto contro il canadese Felix Auger-Aliassime.
“Non avevo alcuna preoccupazione dopo la sfida contro Mannarino perché avevo visto un buon Sinner. Lo stesso si è confermato ieri, con alcune giocate in risposta da mostro. Tuttavia, non si può non parlare della prestazione di Auger-Aliassime perché non più tardi di tre anni fa si pensava potesse fare una carriera da top-5 e lo si descriveva alla stessa stregua di Sinner“, le prime parole di Monaco.
“Non voglio essere frainteso e non voglio togliere i meriti che ha Jannik nella vittoria, ma obiettivamente la prova del canadese è stata inguardabile: zero ace, otto doppi falli…Capisco che affrontare un fenomeno come Sinner sia difficile, però Auger è sceso in campo come la vittima sacrificale. È riuscito a fare anche peggio di Lehecka a Parigi contro l’azzurro. Senza la sbavatura iniziale di Jannik, finiva 6-0 6-0 e lui è un grande battitore, avendo il vantaggio di giocare su una superficie molto rapida. Per questo faccio fatica ad accettare come ha giocato“, la critica del commentatore tecnico di Eurosport.
E sul n.1 del mondo nel caso specifico: “Cosa possiamo dire di lui? Parliamo di un fenomeno, come ormai andiamo dicendo da tempo, e ieri l’ha confermato per il suo modo di stare in campo e giocare. Tuttavia, mi ha impressionato più in negativo il rendimento del suo avversario“.
Monaco si è legato a questo concetto per introdurre quanto fatto da Jasmine Paolini contro la ceca Barbora Krejcikova, visti il successo della toscana con lo score di 6-1 6-2 e la qualificazione ai quarti di finale del torneo dell’Ohio: “Mi ha colpito in positivo la prestazione di Paolini, che si è presa la rivincita dalla finale persa l’anno scorso a Wimbledon, smontando letteralmente il gioco della ceca. Magari non era al top fisicamente Krejcikova, ma Jasmine ha espresso un livello molto alto che mi fa essere ottimista per il confronto nei quarti contro Gauff. L’azzurra ha giocato una partita straordinaria“.
Approfondendo quanto accaduto nell’altro quarto di finale maschile tra Holger Rune e Terence Atmane, con il netto successo del transalpino a sorpresa, Monaco ha valutato il riscontro: “Il danese è un giocatore dal potenziale molto alto, ma spesso quando si arriva al momento di stringere non lo fa mai e il modo in cui ha perso contro Atmane lo sta a dimostrare. Per quanto riguarda il transalpino, era un tennista di cui si parlava quando era nel settore giovanile e ha diverse armi. Ora con questo risultato sale al n.69 del mondo e si sistema la carriera. Dopo aver battuto Cobolli in un match lottato, pareva aver compiuto l’impresa della vita, e invece è salito di livello e battuto giocatori molto forti. Non credo ci troviamo al cospetto di una meteora, anche se non penso che possa impensierire Sinner in semifinale“.
Un’ultima riflessione su Matteo Berrettini, che ha annunciato nelle ultime ore che non sarà al via degli US Open, dando seguito alla serie di forfait di questo arco di stagione: “Ne avevo parlato con Vincenzo Santopadre, che è persona estremamente equilibrata e capace. Matteo sta vivendo un momento personale molto difficile. Penso sia un atleta un po’ svuotato da tutte le motivazioni e dalla voglia di riprovarci. Io spero di sbagliarmi e di poterlo rivedere in azione magari in Coppa Davis in Italia, anche perché prima di quanto accaduto a Madrid aveva avuto un percorso da giocatore di livello alto. Ci tengo a dire che se domani smette di giocare, ha fatto una super carriera e prima di Sinner ha portato in altissimo i colori italiani. Solo grande rispetto“.
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