“Siamo orgogliosi di fare la nostra parte. Ancora una volta, la Toscana dimostra di essere terra di accoglienza, capace di trasformare i valori della pace e della solidarietà in azioni concrete: aprire le porte degli ospedali, garantire cure specialistiche, mettere in campo competenze e dedizione. Il nostro sistema sanitario pubblico è e resterà un presidio di cura e speranza, senza confini e senza distinzioni. Perché ogni vita, ovunque sia nata, merita di essere protetta”. Così su Fb il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo per i cinque bambini provenienti da Gaza, atterrati la notte scorsa a Pisa insieme ad altri due piccoli, che rimarranno in Toscana, “dove potranno ricevere cure impossibili da garantire nella Striscia, priva di medicinali e con ospedali sovraffollati e semidistrutti”.
“Appena arrivati – evidenzia Mazzeo -, sono stati presi in carico dal nostro sistema sanitario: due accolti al Meyer di Firenze, due all’ospedale del Cuore di Massa e uno al Cisanello di Pisa. Qui stanno ricevendo cure e assistenza adeguate, circondati dalla professionalità e dall’umanità dei nostri operatori”.
“Il loro viaggio è stato reso possibile da una nuova missione del dipartimento nazionale della Protezione civile, coordinata dalla Cross di Pistoia, con il prezioso contributo di medici e infermieri del 118 toscano e delle associazioni di volontariato Anpas, Misericordia e Croce Rossa Italiana. A tutti loro va la nostra più sincera gratitudine”.
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