Da qualche Gran Premio a questa parte, Alex Rins ha dovuto imparare a convivere con le domande sul suo futuro, e soprattutto dopo la pausa estiva, un periodo senza attività in cui hanno preso quota voci che sostenevano addirittura che la Yamaha stesse valutando di portare Jack Miller nel team ufficiale e di rescindere il contratto con lo spagnolo, che scade alla fine del 2026.
“Sono molto tranquillo, ho un contratto per il prossimo anno e la squadra ha fiducia in me”, ha detto Rins giovedì, prima del Gran Premio d’Austria.
Alex è arrivato dopo la pausa estiva con un plus di motivazione, visto che i suoi problemi alla gamba, infortunatasi due anni fa, stanno migliorando sempre più velocemente e con maggiore costanza.
“Sono stato a Milano per un consulto, l’osso sta crescendo e mi sento sempre meglio”, ha detto Rins, che secondo quanto risulta a Motorsport.com si sta sottoponendo ad un trattamento cellulare. Il pilota di Barcellona è consapevole che ci sono aree in cui deve migliorare. “Soprattutto in qualifica, è fondamentale essere più veloci nel time attack per essere in grado di andare avanti, è fondamentale al giorno d’oggi in MotoGP”.
Venerdì, alla partenza del GP d’Austria, la Yamaha non era al meglio, con nessuno dei quattro piloti che è riuscito a finire più in alto della 14° posizione. Durante la sessione pomeridiana, Paolo Pavesio, direttore generale della Yamaha in MotoGP, ha parlato ai microfoni delle televisioni, dove gli è stato chiesto delle voci sul futuro di Alex e sulla collocazione di piloti come Miguel Oliveira o Jack Miller, ora nella struttura satellite del Prima Pramac Racing, dove nella prossima stagione si aspetta Toprak Razgatlioglu, che è già stato ufficializzato.
“Non so da dove vengano queste voci”, ha detto il manager italiano, che da questa stagione ha sostituito il britannico Lin Jarvis. “Abbiamo un contratto e siamo pienamente impegnati ad aiutare Alex ad esprimere il suo potenziale”, ha aggiunto Pavesio.
Paolo Pavesio, Yamaha Motor Racing Managing Director
Foto di: Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images
Per quanto riguarda la decisione sul futuro di Miller ed Oliveira, ha confermato che è stata rimandata, come era già stato anticipato giovedì dai due diretti interessati.
“Ad essere onesti, vogliamo darci ancora un po’ di tempo. Stiamo valutando i piloti. Capisco che per loro potrebbe non essere l’ideale, ma questa è una decisione importante. Se possiamo avere più tempo per essere un po’ più informati nel prendere questa difficile decisione, vogliamo cercare di farlo e lo stiamo facendo”.
L’unica certezza è che la Yamaha ha offerto un contratto molto importante al giovane brasiliano Diego Moreira, e sta aspettando di capire la decisione del pilota della Moto2, che ha altre offerte altrettanto importanti. Miller, il cui contratto con la Casa di Iwata scade alla fine dell’anno, pretende una risposta rapida dalla Yamaha, visto che ha offerte dalla SBK per il 2026 e che anche tra le derivate di serie lo scacchiere si sta muovendo rapidamente.
Oliveira, invece, ha un contratto 1+1, ma con una clausola di rendimento per il secondo anno che la Yamaha potrebbe sfruttare per lasciarlo senza moto la prossima stagione, in una situazione opposta a quella di Jorge Martin con l’Aprilia, dato che in questo caso è la squadra a poterne usufruire, non il pilota, come invece è avvenuto per lo spagnolo.
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