Il mondo della televisione ha detto addio a uno dei suoi volti più amati, venerdì 15 agosto. L’attore Tristan Rogers, noto per il ruolo di Robert Scorpio in General Hospital, è morto all’età di 79 anni, un mese dopo la sua ultima apparizione nella soap opera cult. Un episodio che ha colpito dritto al cuore dei telespettatori, nel quale a Scorpio veniva rivelata la diagnosi di cancro ai polmoni. La stessa malattia che se l’è portato via.

L’addio di amici e colleghi

La scomparsa di Tristan Rogers ha scatenato un’ondata di cordoglio, a cominciare dal produttore esecutivo della soap opera, Frank Valentini: “L’intera famiglia di General Hospital è addolorata nell’apprendere della scomparsa di Tristan Rogers. Tristan ha affascinato i nostri fan per oltre 50 anni e Port Charles non sarà la stessa senza di lui (o Robert Scorpio). Desidero esprimere le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici in questo momento difficile. Tristan era un talento unico nel suo genere e ci mancherà moltissimo. Che riposi in pace”.

A confermare la morte dell’attore è stata la sua storica manager, Meryl Soodak, come riportato dal giornalista George Pennacchio: “Sono addolorato nel dover annunciare la scomparsa del grande Tristan Rogers, che ha interpretato Robert Scorpio in General Hospital per ben 45 anni. La sua manager di lunga data, Meryl Soodak, mi ha comunicato che è morto questa mattina all’età di 79 anni dopo una battaglia contro il cancro ai polmoni. Ha sottolineato che Tristan non ha mai fumato”.

E ancora: “Del suo ruolo nella serie, Meryl mi ha detto: ‘Significava tutto per lui’. Ha aggiunto: ‘Amava essere Scorpio e ha creato quel ruolo dal nulla. Doveva lavorare un giorno e alla fine è riuscito a trasformarlo in qualcosa di grandioso. Era semplicemente una persona sinceramente leale e gentile e amava la sua famiglia’. Tristan lascia una moglie, due figli e un nipote. Ho intervistato Tristan diverse volte nel corso degli anni durante le mie visite sul set di General Hospital. Era sempre divertente e amichevole. Che possa riposare in pace”.

Toccanti anche le parole della collega e amica Mary Beth Evans: “Mi ha spezzato il cuore a sentire della scomparsa di Tristan Rogers. Sulla baia, ho avuto il privilegio di suonare di fronte a lui – e che dono è stato. Tristan ha portato tanto fascino, spirito e profondità in ogni scena, ed è stato un onore condividere quel tempo con lui. Inviando amore e condoglianze alla sua famiglia, agli amici e ai tanti fan che lo hanno adorato. Ci mancherà profondamente“.

Dall’Australia a Hollywood, la carriera di Rogers

Classe 1946, Tristan Rogers era nato a Melbourne, in Australia. Lì ha iniziato come batterista, poi è stato modello e infine attore. E no, non per la classica vocazione artistica che di cui molti si fregiano: in modo del tutto onesto, aveva ammesso in passato di aver cominciato a recitare per “fare un po’ di soldi”.

Dopo alcuni ruoli nella televisione australiana (Bellbird, Number 96, The Box, The Link Men), nel 1980 Rogers si è trasferito a Los Angeles, ma all’inizio non è stato affatto semplice. Tutta colpa del suo marcato accento australiano che ha rappresentato un ostacolo. Lui, però, non si è mai arreso.

Proprio in quello stesso anno riesce a ottenere un ruolo nella soap opera General Hospital. Un’esperienza di due giorni che si è trasformata in qualcosa di unico: la produttrice Gloria Monty ha creato apposta per lui il personaggio di Robert Scorpio, una spia che nel corso delle stagioni è diventata capo della polizia e procuratore distrettuale. Fatta eccezione per qualche salto temporale – Scorpio è stato ucciso nel 1992 per poi tornare vivo tre anni dopo -, Rogers ha lavorato a General Hospital per oltre quarant’anni. “Penso che questo personaggio mi seguirà fino alla tomba“, amava scherzare.

Non solo General Hospital nel curriculum vitae dell’attore. Oltre a Robert Scorpio, Rogers è stato Colin Atkinson in The Young and the Restless e Hunter Jones in The Bold and the Beautiful. Inoltre ha recitato in serie TV come Fast Track, Babylon 5, Family Law e V.I.P., ma ha lavorato anche come doppiatore in The Rescuers Down Under. Nel 2020 ha ricevuto un Daytime Emmy nella categoria “Outstanding Performance by a Supporting Actor in a Digital Drama Series”, per la sua interpretazione in Studio City.

L’amore per Teresa Parkerson e i figli Sara Jane e Cale

Tristan Rogers ha lasciato l’amata moglie Teresa Parkerson, che ha sposato il 21 maggio 1995 e dalla quale ha avuto due figli, Sara Jane (1992) e Cale (1996). In precedenza era stato sposato con Barbara Meale, anche lei attrice.