Pole per Bezzecchi a 693 giorni dall’ultima volta
(Paolo Lorenzi) In difficoltà venerdì pomeriggio, costretto a passare dalla Q1, Marco Bezzecchi spicca in qualifica, segnando la sua pole con l’Aprilia (quinta in carriera, dopo 693 giorni dall’ultima volta). Un successo personale, una conferma per la casa veneta in continua crescita (grazie soprattutto al pilota romagnolo), in attesa di recuperare il suo numero uno, Jorge Martin (13°). «Ieri pomeriggio abbiamo patito qualche problema sul giro veloce, ma abbiamo anche capito dove intervenire- ha detto Bezzecchi -. Grazie anche a Valentino Rossi, il suo supporto e i suoi consigli valgono oro». Per la sprint e per la gara lunga servirebbe un passo avanti, ma la soddisfazione per la pole position resta, su un circuito storicamente meno favorevole alle moto di Noale. In prima fila, ci sono anche le Ducati, quella di Alex Marquez e quella di Bagnaia, che in Austria ha ritrovato un raggio di luce, dopo mesi di malumori. «Bene così, devio sfruttare meglio le gomme sul giro veloce, ma per la gara sono messo bene» ha detto Pecco. Il favorito, il leader del mondiale, Marc Marquez, è caduto e non ha fatto a tempo e ritoccare il suo quarto tempo. Comunque scatterà dalla seconda fila e con il buon ritmo visto in prova, il podio è alla sua portata. Bene anche Morbidelli (8°). Sul circuito di casa la migliore Ktm è stata quella di un ben motivato Enea Bastianini (5°), meglio di Pedro Acosta, spettacolare nel bene e nel male. Lo spagnolo, rimasto senza benzina, è rientrato al box attraversando il paddock (dall’ingresso pedonale). Non ha migliorato il settimo tempo, ma ha fatto sussultare i suoi tecnici, salvando una scivolata, con un’acrobazia.