Spielberg, 16 agosto 2025 – Sempre e solo mono-Marquez. Anche in Austria. Il sabato ha sancito ancora la superiorità di Marc, secondo sempre il fratello, mentre un problema ha tolto di mezzo Pecco Bagnaia che può ancora sperare nella domenica, visto il buon passo messo in mostra al venerdì. Insomma, la legge del più forte vige anche su un circuito dove Marquez non aveva mai vinto e nonostante la pole fosse andata a Marco Bezzecchi, sorprendente sull’Aprilia. Potrebbe essere una gara domenicale combattuta, ma bisognerà evitare che Marc prenda la testa subito.

Il venerdì

Al venerdì solito miglior tempo per Marc Marquez, che ha piazzato la zampata nelle prequalifiche, anche se Pecco Bagnaia aveva mostrato un passo gara interessante e da lotta alla vittoria con gomma usata. Da tempo non si era visto un venerdì così competitivo per il numero 63, ma la solita sprint race, come vedremo dopo, ha riportato tutti sulla terra. Fuori dalla Q2 diretta erano rimasti i due piloti Aprilia, Fabio Di Giannantonio e Fabio Quartararo, con una Yamaha mai competitiva su un tracciato di motore e trazione come Spielberg.

La griglia di partenza

Una pole a sorpresa per Marco Bezzecchi. Il pilota dell’Aprilia, costretto a passare dalla Q1 a causa di una prequalifica deludente al venerdì, si è preso la prima casella con il tempo di 1’28”060, quindi sopra al record della pista, ma sufficiente per battere di 16 millesimi Alex Marquez e di 142 Pecco Bagnaia. Seconda fila per Marc Marquez a 160 millesimi complice una scivolata in Q2 in curva 2b. Prima fila: Marco Bezzecchi (Aprilia 1:28.060); Alex Marquez (Ducati +0.016); Francesco Bagnaia (Ducati +0.142). Seconda fila: Marc Marquez (Ducati +0.160); Enea Bastianini (KTM +0.176); Fermin Aldeguer (Ducati +0.242). Terza fila: Pedro Acosta (KTM +0.356); Franco Morbidelli (Ducati +0.379); Raul Fernandez (Aprilia +0.488). Quarta fila: Joan Mir (Honda +0.611); Brad Binder (KTM +0.701); Johann Zarco (Honda +0.727). Quinta fila: Luca Marini (Honda); Jorge Martin (Aprilia); Fabio Quartararo (Yamaha). Sesta fila: Fabio Di Giannantonio (Ducati); Alex Rins (Yamaha); Miguel Oliveira (Yamaha). Settima fila: Jack Miller (Yamaha); Ai Ogura (Aprilia); Mavirck Viñales (Aprilia).

La Sprint Race

Ancora mono-Marquez nella sprint race. Gli italiani si sono praticamente subito chiamati fuori dalla lotta. Bagnaia ha avuto un problema in partenza, forse causato da un inconveniente alla gomma posteriore che poi lo ha costretto al ritiro, mentre Marco Bezzecchi non è riuscito a difendere la pole ed è stato sopravanzato dai due Marquez prima e da Pedro Acosta poi. Nella lotta alla vittoria, Marc ha atteso il momento giusto per superare Alex, sfruttando una indecisione in uscita da curva 2B per l’affondo in staccata in curva 3. Gli ultimi giri sono stati di fatto una passerella per l’ennesima vittoria stagionale davanti al fratello e ad Acosta, che si è difeso nel finale da Bezzecchi. Anche in Austria, dove non aveva mai vinto, c’è stato il timbro inequivocabile di Marc Marquez. Per effetto della gara sprint, il numero 93 ha aumentato ulteriormente il divario in classifica con 393 punti contro i 270 di Alex Marquez, i 213 di Francesco Bagnaia e i 162 di Marco Bezzecchi.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Ancora vittorioso Marc Marquez, praticamente dominante nelle sprint. Stavolta, il leader del mondiale ha beneficiato di un errore in accelerazione di Alex in uscita da curva 2b per il sorpasso in curva 3: “Non ero completamente in controllo e volevo passare Alex subito, ma non sono riuscito a farlo. Stavamo andando molto forte, poi ho avuto dei bloccaggi e ho preso margine per riattaccare nel finale, ma se non avesse commesso un errore in curva 2B non sarebbe stato facile superarlo. Gara lunga? Su questa pista Bagnaia, Bezzecchi e Alex sono molto vicini. Mi aspetto una gara difficile”. Alex Marquez ha invece pensato al secondo posto in campionato e con Bagnaia fuori alla fine si è accontentato dei nove punti: “Ho fatto una Sprint perfetta fino a quella curva 2B, sono stato troppo aggressivo nel cambio di direzione e in uscita ho avuto dei pompaggi. Una volta che Marc mi ha passato sapevo di non poter rispondere perché come passo siamo un po’ dietro sia a lui che a Pecco”. Qualifica difficile per Pedro Acosta, che è rimasto anche senza benzina, ma alla fine il terzo posto nella Sprint è il massimo possibile con questi valori in campo. Queste le parole dello spagnolo dopo il sabato: “In qualifica abbiamo pasticciato e ci siamo complicati la vita, ma devo essere sincero più di terzo era impossibile. Il nostro massimo è questo perché Marc e Alex avevano un passo migliore”.

I favoriti

Il venerdì aveva detto chiaro e tondo che i due ducatisti ufficiali avevano fatto vedere il passo migliore. Simile il ritmo di Marquez e Bagnaia, ma la sfida al sabato non si è vista dato il ritiro del numero 63. La si potrebbe vedere la domenica, contando sul fatto che lo spagnolo parte solo quarto. Fino alla sprint era stato uno dei migliori weekend stagionali per Bagnaia e c’è ancora possibilità di vivere una domenica da protagonisti anche se il mondiale è andato. Pecco avrebbe bisogno di una iniezione di fiducia. Dietro, si lotta per il podio. Alex Marquez sembra avere qualcosa in più sia di Pedro Acosta che di Marco Bezzecchi. Per quanto riguarda le strategie, le scelte potrebbero ricadere su hard all’anteriore e media al posteriore.

Orari tv

Per quanto riguarda la domenica di gare, appuntamento come di consueto alle 11 con la Moto 3, poi a seguire la Moto 2 alle 12.15 e la Moto gp alle 14. Tutto in diretta su Sky Sport e Sky Sport Moto gp, in streaming su Now Tv e Sky Go. In chiaro, differita tre ore dopo delle gare delle tre classi: Moto 3 alle 14.05, Moto 2 alle 15.15 e Moto gp alle 17.05. Leggi anche – Moto gp, Marc Marquez vince la Sprint Race