Ogni giorno le notizie più lette della giornata
Iscriviti e ricevi le notizie via email
Provate a immaginare di essere, da oltre un anno, il tennista numero 1 al mondo, nonché il primo italiano a vincere il torneo di Wimbledon e avere statistiche vicine ai più grandi giocatori che hanno scritto la storia del tuo sport. Pensate alla sensazione di essere conosciuto in tutto il mondo, di aver vinto Slam e di essere stati a un punto da trionfare anche al Roland Garros che, con il senno di poi, è adesso l’unico Major che manca in bacheca. Provate a capire lo sconforto di un ragazzo costretto a fermarsi mesi per una vicenda (il presunto caso-doping) che lo ha messo spalle a muro e da cui è ripartito più forte.
APPROFONDIMENTI
Tutto questo (e molto altro ancora) è Jannik Sinner, lo sportivo italiano attualmente più conosciuto al mondo e da oggi, 16 agosto, neo 24enne. Sinner compie gli anni e festeggerà come meglio preferisce fare, in campo, a Cincinnati, a caccia della finale del torneo che, neanche a dirlo, ha vinto l’estate scorsa.
Nato a San Candido, in un piccolo paese di montagna, nell’agosto di 24 anni fa, Sinner è progressivamente entrato nel cuore dei tifosi, italiani e no, grazie ai suoi successi (dagli Slam alle Finals fino alla Coppa Davis) e al suo modo genuino di mostrarsi in pubblico. Un percorso in crescendo che adesso ha raggiunto vette finora inesplorate dagli altri tennisti italiani. Se vogliamo cercare una svolta alla carriera di Sinner probabilmente è necessario tornare indietro al 2023 quando a Toronto prima e a Pechino poi l’azzurro ha iniziato a vincere partite importanti, migliorando match dopo match, e acquisendo una crescente consapevolezza che, a quasi due anni di distanza, lo rendono invincibile agli occhi dei rivali. I suoi attuali 20 titoli Atp (4 Slam, 4 Masters1000, 1 Atp Finals e 11 tra gliAtp 250 e i 500) sono figli di lavoro quotidiano e sacrifici, cadute e momenti difficili (chi nello sport non è mai caduto per poi rialzarsi?). I suoi numeri sul circuito sono avvicinabili dal solo Alcaraz, il rivale-amico primo contendente al trono, e parlano di percentuali di vittorie prossime alla perfezione (123/134 di cui 55/59 nell’ultimo anno solare).
Non si è il numero uno per caso, specialmente se ciò avviene da 63 settimane consecutive (con ulteriori possibilità d’allungo).
La sua crescita esponenziale lo ha elevato talmente tanto da farlo uscire dal perimetro del campo da tennis. Oggi Jannik Sinner è un patrimonio nazionale paragonabile alle più grande icone del passato. L’età è dalla sua, la strada è quella giusta. Per come è fatto preferirà pensare alla partita prima di spegnere le candeline perché i campioni sono così e come Jannik Sinner non nascono tutti i giorni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA