di
Fabio Paravisi e Pietro Tosca

Era a Torre Boldone, è scappato nella mattina di Ferragosto e ripreso nel Milanese dalla polizia

Ha tentato la fuga ma è stato preso poco dopo, uno dei quattro ragazzini al centro del tragico investimento avvenuto nei giorni scorsi del quartiere Gratosoglio a Milano, quando quattro giovanissimi rom a bordo di un’auto rubata hanno travolto e ucciso la 71enne Cecilia De Astis. Mentre un undicenne è tuttora ricercato, gli altri di 13, 12 e 11 anni sono sparsi in tre comunità protette. Il tredicenne, che secondo gli accertamenti sarebbe stato alla guida dell’auto, era stato mandato in una comunità di Torre Boldone, alle porte di Bergamo. Ma ieri il ragazzino è scappato. Appena le responsabili della c0munità si sono accorte di quello che era successo e hanno dato l’allarme, i carabinieri della Compagnia di Bergamo hanno diramato le segnalazioni. La fuga del tredicenne è però durata poche ore. 

Non si sa che percorso abbia seguito per la fuga, ma da Torre Boldone c’è un tram che arriva alla stazione ferroviaria di Bergamo e lì il fuggiasco potrebbe essere salito su un treno verso Milano. Alla fine sono stati proprio i poliziotti della Squadra mobile milanese a intercettare il ragazzino, che ancora prima di sera è stato riportato alla comunità bergamasca. Il problema, spiega una delle persone che se ne occupa, è che proprio per la sua giovanissima età che lo rende non imputabile, anche gli strumenti di coercizione per tenerlo sotto controllo e impedire la fuga sono molto limitati. 




















































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16 agosto 2025 ( modifica il 16 agosto 2025 | 17:53)