Entra in funzione la Comunità energetica rinnovabile Atheste. Giovedì 24 luglio, presso il Centro servizi per anziani Santa Tecla di Este, è stata ufficialmente costituita la nuova Cer, con la firma dell’atto costitutivo da parte dei promotori. Si tratta di un progetto nato a fine 2024, durante la progettazione di un impianto fotovoltaico per coprire i consumi estivi della struttura. All’origine, infatti, una riflessione nata dall’impennata dei costi elettrici nel 2022, causata dalla crisi energetica seguita al conflitto in Ucraina (nei mesi estivi l’aumento è stato di 10 euro al giorno per posto letto rispetto all’anno precedente) che aveva messo in discussione la sostenibilità della residenza per anziani, spingendo il Consiglio di amministrazione a cercare soluzioni stabili. Impossibilitato a rinunciare al teleriscaldamento, il Centro ha scelto il fotovoltaico, che però, a causa dei diversi profili di produzione e consumo, genera un surplus di circa 500 mila kWh/anno. Questa eccedenza ha aperto la strada alla creazione di una Cer, che grazie agli incentivi del Gse, il Gestore del servizio elettrico, potrà generare un contributo annuo stimato di 50 mila euro da destinare a progetti sociali per i membri della comunità. Il progetto ha raccolto l’adesione di diversi soggetti come l’Istituto Santa Tecla, il Comune di Este, numerose parrocchie del territorio e la Fondazione Irea Morini Pedrina. Questi costituiscono il nucleo fondatore della Cer, a cui si potranno unire altri enti, famiglie e realtà locali, ampliando così l’impatto ambientale e sociale dell’iniziativa.