Il cielo di Bari come cornice, il San Nicola come palcoscenico. Un’amichevole d’agosto che ha il profumo di prove generali, di gambe che cercano la forma migliore e di idee che si intrecciano sul campo. L’Inter batte l’Olympiacos 2-0, mostrando lampi di qualità e meccanismi già oliati. Un test utile, condito dalle reti firmate da Dimarco e Thuram, con la squadra accolta da un abbraccio caloroso del pubblico pugliese.
La partita si apre subito ad alti ritmi. L’Olympiacos prova a rendersi pericoloso su calcio piazzato, con Kalogeropoulos che manda alto di testa. Sommer osserva e accompagna lo sguardo oltre la traversa.
Pochi minuti dopo è Strefezza a provarci: destro dal limite, palla fuori di poco. È un avviso, ma la risposta nerazzurra è immediata e luminosa: al 16’ Thuram inventa un corridoio per Lautaro, il capitano sceglie la generosità e serve al centro Dimarco, che di sinistro fulmina Tzolakis. Gol che racconta intesa, velocità e bellezza: un piccolo manifesto della squadra di Chivu.
L’Inter gestisce, crea, sfiora il raddoppio: Thuram scappa ancora, Lautaro non trova la porta da distanza ravvicinata. Sul prosieguo Pavard tenta la conclusione ma manca di potenza. Strefezza torna a farsi vivo con un destro velenoso a fil di palo. Si va al riposo con i nerazzurri avanti 1-0.
Ripresa che ricomincia con lo stesso spartito: Inter in controllo, Olympiacos che cerca spazio ma fatica a trovarlo. Lautaro al 51’ ha la chance per raddoppiare ma alza troppo la mira. Due minuti più tardi, però, ecco il colpo che indirizza la serata: Thuram al 53′ conduce il contropiede, serve Dumfries, raccoglie la ribattuta del portiere e segna il 2-0. Un gol da attaccante vero, di fiuto e rapidità.
La partita da lì in avanti diventa terreno per i giovani: entrano Pio Esposito e Bonny, subito protagonisti. Al 74’ combinano e creano un pericolo che solo la deviazione di Tzolakis toglie dalla porta. Al 76’ ancora Pio Esposito, girata in area murata dalla difesa. All’87’ tocca a Bonny provarci su assist di Bisseck, ma il tiro si perde sul fondo.
Il triplice fischio certifica il successo dell’Inter: 2-0, prestazione solida, entusiasmo sugli spalti. Un altro passo nel percorso estivo, con la squadra che continua a costruire ritmo e fiducia in vista delle sfide che contano.