OSTUNI – Il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, di professione architetto, non si lascia intimidire dal grave atto subito nella serata di ieri, venerdì 15 agosto, quando una bomba a mano è stata ritrovata nei pressi del suo studio professionale sito a poche decine di metri da palazzo di città. L’ordigno, che da quanto si apprende non sarebbe esploso, è stato rimosso dagli artificieri.
Il primo cittadino ha affidato ai social la sua reazione: “Come avrete letto, nella giornata di ieri è stato ritrovato un ordigno nei pressi del mio studio professionale. Un episodio grave, che non può essere sottovalutato. Si tratti o meno di un atto intimidatorio nei confronti della mia persona, è un segnale a cui nessuno dell’Amministrazione che ho l’onore di guidare si piegherà”.
“Al contrario, questo gesto, rafforza la determinazione a proseguire con serietà e coraggio il percorso intrapreso nel 2023. Continuerò a lavorare seguendo i principi di trasparenza, legalità e responsabilità per il bene della nostra comunità”.
“Ho piena fiducia nel lavoro delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, che ringrazio per l’impegno con cui stanno conducendo le indagini per fare chiarezza su quanto accaduto. Ostuni merita rispetto e sicurezza: nessuno pensi di fermare con la paura l’impegno di chi ha scelto di servire questa città”.