Pippo Baudo era un divoratore di sport. Di qualsiasi sport. Ma soprattutto, è logico, di calcio. Juventino dichiarato, ma senza mai dimenticare il grande amore per il suo Catania, Baudo confessò di essere stato molto legato a Giampiero Boniperti, simbolo da giocatore e da dirigente, con il quale ebbe anche un rapporto lontano dai riflettori. Il suo eroe, tuttavia, era Carlo Parola, quello della mitica rivesciata per anno simbolo dele Figurine Panini. Una volta, per imitare il gesto durante una partitella tra amici, Baudo confessò di essersi rotto un braccio.