di
Redazione Esteri

La lettera, data a mano da Trump a Putin al vertice di Anchorage, è rimasta privata. Il ringraziamento del consigliere di Zelensky

Una lettera a mano, scritta dalla moglie Melania Trump che a Anchorage non è andata: l’avrebbe consegnata il marito Donald direttamente a Putin, secondo un’indiscrezione pubblicata dall’agenzia Reuters. Nella lettera sarebbe descritta la difficile situazione delle decine di migliaia di bambini rapiti durante la guerra in Ucraina e portati in Russia o nei territori occupati dalla Russia senza il consenso delle famiglie. Reuters attribuisce la notizia a due funzionari della Casa Bianca, che tuttavia non hanno rivelato il contenuto della lettera. 

Il sito ucraino Ukrinform dà rilievo all’indiscrezione e parla apertamente di «bambini ucraini rapiti dai russi» come contenuto della lettera, e ricorda come dall’inizio dell’invasione su larga scala si stima che 19.500 bambini ucraini siano stati deportati in Russia, anche se il numero potrebbe essere «significativamente più alto». 



















































L’agenzia ucraina ricorda anche che fino a luglio sono stati restituiti dai russi 1.485 di essi e che 1,6 milioni di bambini ucraini vivono tuttora sotto l’occupazione russa in Ucraina. Ukrinform sottolinea anche che il 17 marzo 2023 la Corte penale internazionale (Cpi) ha emesso mandati internazionali di arresto per Vladimir Putin e per la sua Commissaria per l’Infanzia, Maria Lvova-Belova, per crimini di guerra e deportazione illegale di popolazione, inclusi bambini.

«Grazie per la tua leadership»: l’ha scritto in un post su X Andriy Yermak, capo dell’ufficio della presidenza ucraina, ringrazia intanto Melania Trump per la lettera. Yermak, che molti articoli di retroscena descrivono come «sempre più impopolare a Washington», ha ripostato un post dell’iniziativa «Brings kids back Ua», che ha espresso «profonda gratitudine» alla first lady degli Stati Uniti «per prendersi così tanto cura del destino dei bambini ucraini: ogni parola di sostegno li avvicina alle loro famiglie, alle loro comunità e alle loro case» 

16 agosto 2025 ( modifica il 16 agosto 2025 | 11:43)