di
Davide Maniaci
La ragazzina era in scooter con un amico: lunedì il tamponamento, la caduta e le fratture ai femori, poi l’intervento e le complicanze fatali. Era ricoverata al Niguarda di Milano, la macchina rubata nel parcheggio
Non parevano così gravi all’inizio le condizioni di Noemi Dellabianca, una ragazza pavese di 14 anni coinvolta in un incidente nel pomeriggio di lunedì 21 luglio. Sulla statale 10, presso Casteggio (Pavia), si trovava a bordo di uno scooter guidato da un amico di 16 anni. Hanno tamponato un’auto, una Dacia. Noemi, caduta rovinosamente sull’asfalto, aveva riportato la frattura di entrambi i femori e altre ferite che avevano spinto i soccorritori a trasportarla in terapia intensiva all’ospedale Niguarda di Milano.
Purtroppo Noemi non ce l’ha fatta: complicanze post operatorie, forse un’embolia, l’hanno fatta entrare in coma, fino all’arresto cardiocircolatorio nel pomeriggio di mercoledì 23 luglio. Meno grave il ragazzo, condotto all’ospedale di Voghera senza mai destare preoccupazione. La polizia locale di Casteggio è al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Il decesso di Noemi Dellabianca, che andava a scuola a Voghera, ha scosso l’Oltrepò pavese. La sua è una famiglia conosciuta. Vivono a Pietra de’ Giorgi, centro di appena 800 abitanti. Il padre Davide gestisce un’azienda vitivinicola, la madre Maria Diaz, di origini dominicane, è cameriera in un ristorante di proprietà di parenti. Dellabianca è anche capogruppo di maggioranza nel suo Comune.
Come se non bastasse questo dolore immenso, quando martedì la famiglia si è recata al Niguarda al capezzale della figlia, senza poter neppure immaginare l’improvviso precipitare delle sue condizioni, a Davide Dellabianca hanno rubato l’auto nel parcheggio dell’ospedale. Il suo ultimo messaggio su Facebook prima della morte della ragazzina e delle condoglianze di parenti ed amici era proprio un appello: «Mi hanno rubato l’auto, per favore fate girare, spero di ritrovarla».
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24 luglio 2025
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