di
Francesco Brun e Dimitri Canello

Lo schianto nella sera di Ferragosto: Mattia Cardascia e Giulio Pizzolato si sono spenti in ospedale. Ferito ma non in pericolo un terzo ragazzo. La vettura ha invaso la corsia opposta

Improvvisamente l’auto avrebbe invaso la corsia di marcia opposta, centrando in pieno due moto. Un impatto violento che non ha lasciato scampo a due dei tre giovanissimi centauri nonostante l’arrivo dei soccorsi e il trasferimento in ospedale. Per il terzo ferito, invece, non ci sarebbe pericolo di vita. Il cinquantenne alla guida dell’auto che avrebbe causato il pauroso incidente è stato arrestato per omicidio stradale. Lo schianto è avvenuto intorno alle 22, la sera di Ferragosto in via Montorso, ad Arzignano, in provincia di Vicenza. Nell’impatto sono rimasti coinvolti tre sedicenni che viaggiavano in sella a due moto: due di loro sono morti nelle ore successive.

Le vittime

La prima vittima, Mattia Cardascia, viveva nella vicina Montorso. Nonostante la corsa in ospedale, è deceduto nella mattinata del 16 agosto nel reparto di Terapia intensiva pediatrica dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, troppi e troppo gravi i traumi subiti nell’impatto. Nelle ore successive è morto anche il secondo adolescente, Giulio Pizzolato,  classe 2009, di Arzignano, che guidava la moto: era ricoverato in prognosi riservata in Rianimazione. Il terzo ragazzo, che viaggiava sull’altra moto, ha riportato serie ferite ma non è in pericolo di vita e al momento è ricoverato all’ospedale di Arzignano, dove i medici stanno monitorando le sue condizioni.



















































Arrestato il conducente

Il cinquantenne alla guida dell’auto che ha travolto i tre ragazzi, residente ad Arzignano, si trova adesso agli arresti domiciliari in attesa di ulteriori accertamenti. Non sono ancora stati resi noti i risultati dell’alcoltest e degli esami tossicologici effettuati subito dopo l’incidente, ma il fatto stesso che sia scattato l’arresto lascia intendere che non si possa escludere l’ipotesi di guida sotto effetto di alcol o stupefacenti. Per ricostruire l’esatta dinamica dell’investimento sono al lavoro gli agenti della polizia locale Ovest Vicentino, tra i primi a intervenire in via Montorso. Secondo una prima ricostruzione, le due moto sulle quali viaggiavano i tre minorenni si sarebbero scontrate con l’auto che, per motivi ancora da accertare, avrebbe improvvisamente oltrepassato la linea di mezzeria, invadendo l’altra corsia. L’impatto è stato violentissimo: i giovani sono stati scaraventati contro il parabrezza della macchina, per poi ricadere rovinosamente sull’asfalto. Praticamente illesi gli occupanti dell’auto.

I soccorsi

I primi ad arrivare sul posto sono stati i sanitari del Suem 118 e la squadra dei vigili del fuoco di Arzignano, che hanno prestato i primi soccorsi e messo in sicurezza l’intera area, bloccando temporaneamente il traffico. Le tre vittime dell’incidente sono state subito affidate alle cure dei sanitari, giunti con altrettante ambulanze: due ragazzi sono stati trasportati d’urgenza al San Bortolo di Vicenza in codice rosso, mentre il terzo è stato trasferito in codice giallo all’ospedale di Arzignano.

Il cordoglio: un giorno nero nella storia del paese

Originario di Arzignano, da due anni Mattia Cardascia viveva con i genitori e la sorella a Montorso, in un’abitazione non lontana dalla piazza principale del paese. Sui social network, e in particolare sul gruppo Facebook «Sei di Montorso se», sono comparse decine e decine di messaggi di cordoglio, testimonianza del dolore che la comunità sta vivendo di fronte a questa improvvisa e prematura scomparsa.
Sgomento anche ad Arzignano, paese di Giulio, dove anche Mattia era cresciuto e quindi era conosciuto. «Giulio è morto nella tarda serata di sabato, purtroppo neppure lui ce l’ha fatta», dichiara la sindaca di Arzignano, Alessia Bevilacqua.  «Ci stringiamo al dolore delle famiglie colpite da questa tragedia. Come mamma, prima ancora che come rappresentante istituzionale, avverto tutto il peso di questa tragedia. Quando ho sentito che nell’incidente erano stati coinvolti ragazzi che viaggiavano sulle moto, sono accorsa sul luogo dell’impatto, mentre gli agenti della polizia locale sono andati avanti a lavorare tutta la notte». E conclude con un pensiero alle famiglie: «Questa data purtroppo rimarrà un giorno nero nella storia di Arzignano. In questo momento non ci sono parole, sono anch’io madre di un figlio di 16 anni e non posso nemmeno pensare cosa stiano provando i genitori di questi ragazzi. Sto ricevendo tantissimi messaggi in queste ore di persone attonite e incredule. Quando si perdono due vite così giovani non c’è parola o pensiero che possa consolare».


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17 agosto 2025 ( modifica il 17 agosto 2025 | 10:01)