È nato per gioco, ma ora impazza ovunque: Usmaci Velaci – in realtà il titolo effettivo è Estate a Usmate Velate – è il vero tormentone estivo, una hit carica di ironia nata in Brianza, a due passi dalla nostra provincia, proprio sul confine con quella di Monza. Merito dei “Pax side of the moon”, band capeggiata da Filippo Pascuzzi (con Alexander Williams voce, Stefano Barbanti chitarra acustica, Pier Panzeri chitarra elettrica, Giuseppe Chisari tastiere, Fabio Longo basso e Matteo Canali batteria), che l’ha scritta e presto veicolata verso un’inaspettata viralità.
Cos’è Usmaci Velaci
Si tratta di un brano musicale di ritmo samba, con testo in italiano cantato con una cadenza brasiliana che storpia il nome del comune di Usmate Velate in, appunto, “Usmaci Velaci”. Ironico è il testo della canzone, che prende in giro in maniera affettuosa i cliché legati alla Brianza come, letteralmente, “l’Audi di papà”, “le villette in classe A”, ma anche la tangenziale e i semafori sempre rossi. È estate, e secondo i Pax side of the moon Usmate Velate rappresenta la meta ideale per le “vacanze a chilometro zero”.

Com’è nato il brano
Il brano è nato da una jam di improvvisazione durante un festival a Valmadrera (da qui un altro legame con il nostro territorio) ed è quindi stato presentato al Concertozzo di Elio e le storie tese, con cui i The Pax side of the moon condividono la casa discografica Hukapan. L’esplosione è giunta poi via social, in radio (dove viene proposta nelle rotazioni) e in tv.
L’attenzione dei media
Nel giro di poche settimane questo brano nato appunto per gioco ha acquisito via via una crescente popolarità, non solo come visualizzazioni su Youtube, ma anche grazie ai numerosi articoli apparsi sulla carta stampata e online, e ai servizi dei principali telegiornali nazionali, ambientati proprio fra le vie di Usmate Velate, i luoghi raccontati dalla band nel testo della canzone.
Perché piace a tutti
La domanda che tutti si pongono, di fronte a un nuovo tormentone estivo, è: perché piace? Nel caso di Usmaci Velaci le componenti sono diverse, a cominciare dalla forte (auto)ironia che gli autori hanno inserito fra le righe del testo. Si tratta di un inno alla vita di provincia e ai suoi aspetti più “grigi” e quotidiani, di cui gli autori sono ogni giorno attori e spettatori. Ecco perché chi la ascolta si immedesima con facilità, grazie alla forte empatia che questo brano è in grado di suscitare. Il fatto che a livello musicale faccia il verso a hit “esotiche” non fa altro che ampliarne le possibilità di successo. E tutti, ora, la canticchiano sotto l’ombrellone oppure… in coda sulla SS36.
Il testo di “Usmaci Velaci”
Estaci a Usmaci Velaci
Vivi sulla tangenziale
Dove inizia il litorale
Estaci, a Usmaci Velaci
Luogo di villeggiatura
Per chi in ferie fa fattura
Hai girato per il mondo
Ma poi sei tornato qua
La saudade ti ha chiamato
Dall’Audi di papa’
(Augi gi papa’a’)
Quelle spiagge cristalline
Le hai dimenticate gia’
Respirando un po’ il concime
Da una villetta in classe A
Estaci a Usmaci Velaci
Se sei fermo in tangenziale
Sei gia’ in coda per il mare
Estaci, a Usmaci Velaci
Luogo di villeggiatura
Per chi in ferie fa fattura
C’e’ il comune di Usmaci Velaci
La biblioteca di Usmaci Velaci
C’e’ l’oratorio di Usmaci Velaci
Ce n’e’ uno ad Usmaci
E uno a Velaci
Si puo’ cantare ad Usmaci Velaci
Si puo’ ballare ad Usmaci Velaci
Ma fino a una certa ora
L’ordinanza è molto chiara
Il giorno dopo si lavora
Tre chiese ad Usmaci Velaci
Tre farmacie ad Usmaci Velaci
Ci sono tre semafori ad Usmaci Velaci
E sono sempre tutti rossi
Estaci a Usmaci Velaci
Se vuoi il clima tropicale
Asfaltiamo fino al mare
Estaci, a Usmaci Velaci
Luogo di villeggiatura
Per chi in ferie fa fattura
Agraci? Nao
Linaci? Nao
Lainaci? Nao
Vimercaci? Nao
Lambraci? Nao
Bollaci? Nao
Gallaraci? Nao
Ma allora… USMACI VELACI!
Estaci a Usmaci Velaci
Tutti sulla tangenziale
Qui comincia il litorale
Estaci a Usmaci Velaci
Non balliamo mai la samba
Ma il dj porta la bam…
E fa fattura
Vendo bellisisma panda
Rubata in Olanda
Color cacao
Sin Tratao