Ascolta la versione audio dell’articolo
La space economy sta prendendo piede in Liguria. Lo dimostra il fatto che un bando lanciato dalla Regione per le imprese del settore ha ottenuto una serie di richieste che supera di sette volte l’importo stanziato dall’ente: 14 milioni contro 2. E ora la Regione pensa di rifinanziare la misura.
Buon successo, dunque, riflette Alessio Piana, consigliere delegato allo Sviluppo economico, «per il primo bando regionale interamente dedicato all’economia dello spazio, che rientra nel sostegno offerto dalla Liguria ai settori ad alto contenuto tecnologico». Lo strumento sperimentale, dice Piana, «è inserito nell’azione 1.1.1 del Pr Fesr Liguria 2021-2027, e ha registrato un’ampia partecipazione: 35 imprese hanno presentato domanda, per un totale di richieste di agevolazione pari a circa 14 milioni di euro, a fronte di una dotazione iniziale di 2 milioni».
Il bando era rivolto alle imprese operanti negli ambiti individuati dalla Strategia di specializzazione intelligente regionale e mirava a sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di applicazioni innovative di downstream spaziale (uso di dati e servizi ottenuti dallo spazio per applicazioni sulla Terra), in settori chiave come infrastrutture critiche, ambiente, gestione urbana e salute.
Piana: «Vogliamo garantire il sostegno a tutti i progetti ritenuti ammissibili»
«Il grande interesse dimostrato dalle imprese – sottolinea Piana – conferma la validità della scelta strategica di puntare su un comparto trasversale, capace di generare innovazione ad alto valore aggiunto e di produrre ricadute economiche e occupazionali significative. Come Regione, siamo determinati a rifinanziare la misura per garantire il sostegno a tutti i progetti ritenuti ammissibili e ad aprire, in prospettiva, una nuova misura dedicata anche al settore upstream, completando così l’intervento sul ciclo industriale spaziale».
Questa azione, afferma Piana, «si inserisce in una strategia più ampia, condivisa nell’ambito della cabina economica del Nord-Ovest, dove Liguria, Lombardia e Piemonte stanno lavorando in modo coordinato su filiere strategiche come l’aerospazio, programmando iniziative comuni nell’ambito della programmazione Fesr per generare crescita e competitività su scala macroregionale».