Tragedia ad Arzignano
L’incidente a Ferragosto in via Montorso tra un’auto e due moto, a bordo delle quali si trovavano tre minorenni. Il guidatore arrestato per omicidio stradale
I soccorsi dei vigili del fuoco dopo l’incidente in via Montorso ad Arzignano
I soccorsi dei vigili del fuoco dopo l’incidente in via Montorso ad Arzignano
Aggiornamento 17 agosto 2025
Travolti e uccisi due ragazzi di 16 anni in moto nella serata di Ferragosto
Una giornata di festa è terminata in tragedia a causa di un’auto che ha travolto due moto sulla provinciale Valdichiampo nella tarda serata di Ferragosto. La prima notizia di ieri era stata la morte di Mattia Cardascia in ospedale a Vicenza, dov’era stato portato dopo lo scontro; studente di 16 anni residente con la famiglia a Montorso. Era il passeggero su un ciclomotore condotto da un suo amico e coetaneo, Giulio Pizzolato residente ad Arzignano, anche portato al S. Bortolo dove è spirato ieri sera; anche lui in seguito alle gravissime lesioni riportate.
Investito anche un altro ciclomotore, con un terzo giovane, pure lui minorenne: ha riportato vari traumi ed è stato ricoverato ad Arzignano.
Le vittime Mattia Cardascia e Giulio Pizzolato erano sulla stessa moto
Facevano parte di un gruppetto di amici, tutti in moto, la sera di Ferragosto sulla provinciale 31 Valdichiampo. La vettura che li ha travolti era condotta da un 50enne di Arzignano: il pubblico ministero di turno ha decretato l’arresto e per lui sono scattati i domiciliari. Dovrà rispondere di due omicidi stradali.
Ferito anche un terzo ragazzo a bordo di un secondo motociclo
Un terzo giovane, pure minorenne, sempre in sella ad un ciclomotore, è stato pure investito riportando vari traumi.
Arrestato l’automobilista per omicidio stradale
A travolgerli è stata un’auto condotta da un cinquantenne di Arzignano: l’uomo, su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato ristretto agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale.
Il terribile schianto avvenuto nella tarda serata di venerdì 15 agosto in via Montorso, ad Arzignano, all’altezza dell’azienda Bergi. Sul posto è intervenuta la polizia locale Vicenza Ovest rimasta a lungo sul posto per ultimare i rilievi che, per essere svolti in sicurezza, hanno comportato la chiusura della strada per alcune ore. Intervenuti oltre alle ambulanze del Suem 118 anche i vigili del fuoco del distaccamento di Arzignano ed i carabinieri della compagnia di Valdagno.
Una prima ricostruzione della dinamica del tragico incidente
Da una prima ricostruzione della dinamica del tragico incidente, un gruppetto di amici, tutti in sella a ciclomotori, poco prima delle 22 sembra stesso viaggiando in direzione di Montorso. In senso contrario è sopraggiunta una Volkswagen Golf condotta dal cinquantenne B.L., di Arzignano che, per cause in corso di accertamento, avrebbe invaso la corsia opposta andandosi a scontrare frontalmente con due ciclomotori e sfiorandone altri.
L’urto è stato particolarmente violento, tanto che i tre giovani che si trovavano in sella ai motorini sono stati sbalzati dai mezzi finendo rovinosamente a terra.
È stata quindi lanciata la richiesta d’aiuto al Suem 118 che ha inviato sul posto più di una ambulanza. All’arrivo dei soccorritori le condizioni più gravi sono apparse quelle dei due giovani che erano sullo stesso ciclomotore. Il personale medico ha provveduto a stabilizzare le condizioni cliniche dei due prima di caricarli sulle autolettighe e trasportarli al pronto soccorso di Vicenza con codice rosso. Purtroppo, nonostante il prodigarsi dei medici, Mattia Cardascia e Giulio Pizzolato qualche ora dopo, sono deceduti a causa delle gravissime ferite riportate.
È stato invece soccorso con un codice di media gravità il terzo giovane rimasto coinvolto nell’incidente, poi ricoverato all’ospedale Cazzavillan di Arzignano.
Il guidatore dell’auto sottoposto all’alcoltest
Il guidatore dell’auto che ha invaso la corsia opposta di marcia è stato sottoposto a test per verificare se stesse viaggiando in condizioni fisiche alterate: la polizia locale è in attesa dei responsi definitivi inviati alla struttura specializzata di Verona. Sembra che i primi indicatori effettuati sul posto abbiano dato esito positivo, ma serviranno conferme ufficiali per capire se effettivamente l’automobilista guidava sotto l’effetto dell’alcol.
La polizia locale Vicenza Ovest, oltre ad eseguire i rilievi del sinistro, sta raccogliendo le testimonianze del resto della comitiva in ciclomotore e di chi stava transitando sulla provinciale al momento dello schianto per capire che cosa è successo.