Fino ad oggi, nonostante le difficoltà, Pecco Bagnaia ha sempre saputo essere molto misurato nelle sue esternazioni. La doppia gara di dimenticare al Red Bull Ring, in un weekend nel quale invece aveva dato la sensazione di aver finalmente trovato un po’ di feeling con l’anteriore della sua Ducati e pensava di potersi giocare al meglio le sue carte, è stata troppo dura da digerire per il piemontese però.

Nella Sprint è stato costretto al ritiro perché, dopo un’enorme sbandata in partenza, la sua Desmosedici GP ha iniziato ad accusare delle forti oscillazioni al posteriore e, ad oggi, non è ancora arrivata una risposta sulla natura di questo problema, sia da parte della Casa di Borgo Panigale che da parte della Michelin, chiamata in causa visto che Pecco aveva parlato di una gomma finita dopo appena tre giri.

Oggi le cose non sono andate meglio, perché il tre volte iridato ha cominciato bene, rimandendo terzo per oltre metà gara. Poi ha via via perso ritmo, chiudendo a 12 secondi dal vincitore, il compagno di squadra Marc Marquez, ma soprattutto solo in ottava posizione su una pista sulla quale era imbattuto da ben tre anni. La cosa che fa più male per Pecco è che anche in questo caso non c’è stata ancora una spiegazione per quanto accaduto.

“Non me lo spiego, non c’è una spiegazione onestamente. Ho finito la gomma dietro ed ho iniziato a perdere posizioni. Non sono riuscito a gestirla bene come ho sempre fatto su questa pista e sono finito a 12 secondi dal leader, girando due secondi più piano negli ultimi giri”, ha detto Bagnaia quando ha incontrato i giornalisti in sala stampa.

Ai microfoni di DAZN, però, ha manifestato in maniera più decisa il suo malcontento: “Sono sempre concentrato, non ho mai perso la testa. Ma oggi non riuscivo ad accelerare, mi sorpassavano tutti in uscita di curva. Spero che la Ducati mi dia delle spiegazioni, perché sto perdendo la pazienza”.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images

Rispetto a ieri, c’erano delle condizioni climatiche diverse, con una temperatura più bassa, ma Bagnaia non crede che possa essere stato questo il punto di rottura, anche se resta una situazione inspiegabile se rapportata alla velocità che ha avuto per tutto il resto del weekend.

“Teoricamente, col fresco sarei dovuto andare più forte, perché l’anno scorso era molto più caldo ed andavo più forte. E’ un peccato perché venerdì mattina ero velocissimo e costante, venerdì pomeriggio ero velocissimo e costante, sabato mattina ero velocissimo e costante e lo stesso anche stamattina. Le due situazioni in cui si prende punti invece è stato un disastro. Non so neanche io a cosa pensare”.

“Quello che è successo ieri è stato oltre il limite, perché non puoi accettare una cosa così e non la può accettare neanche un team. Non riesco a capire quello che sta succedendo, perché è molto strano. E’ molto difficile da accettare, ma non è neanche facile non perdere la pazienza”, ha aggiunto.

Quando poi gli è stato domandato come pensa di poter reagire a questa situazione e spera di poter trovare il bandolo della matassa nelle ultime nove gare, ha proseguito: “L’ho già detto mille volte: so il mio potenziale e so quello che ho fatto fino all’anno scorso. Quest’anno sembra che mi sia dimenticato come si fa, ma se guardo i tempi di gara dell’anno scorso sono sempre stato più veloce o al pari di chi ha vinto quest’anno. C’è qualcosa che quest’anno non sta funzionando e devo ricominciare a ricordarmi come si fa”.

“Spero di tornare a divertirmi e di tornare a lottare per vincere, ma so che non succederà perché se dall’inizio dell’anno ad oggi non è cambiato niente, quindi non credo che cambierà adesso. La mia mentalità è sempre che quando tornerò sarà ancora più bello, ma vedremo”, ha concluso.

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