Va in archivio un domenica 17 agosto piuttosto intenso per lo sport italiano, con alcuni eventi interessanti in tante discipline diverse e dei risultati particolarmente significativi in attesa di una domenica che potrebbe regalare altre forti emozioni. Andiamo dunque a riavvolgere il nastro, ripercorrendo i momenti salienti della giornata sportiva in chiave azzurre e non solo.
Calato il sipario sull’edizione 2025 dei World Games 2025. La rassegna internazionale riservata alle discipline non olimpiche ha visto l’Italia concludere nel medagliere al quarto posto con 13 ori, 25 argenti e 19 bronzi. Un totale di 57 podi che fa del Bel Paese la seconda “potenza” in questa competizione alle spalle della Cina con 64, primatista anche secondo la classica impostazione della graduatoria con 36 ori, 17 argenti e 11 bronzi. L’ultima top-3 della squadra tricolore ha portato la firma di Valerio Degli Agostini, argento nell’inline freestyle, nella specialità del Classic slalom.
In MotoGP Marco Bezzecchi (Aprilia) ha salvato un po’ l’onore italico con la terza posizione nel GP d’Austria, nel giorno dell’ennesimo trionfo dello spagnolo Marc Marquez (Ducati ufficiale) a precedere il connazionale Fermin Aldeguer (Ducati Gresini) e il romagnolo. Un’altra domenica difficilissima per Francesco Bagnaia, solo ottavo alla fine della gara di Spielberg e lontanissimo parente di quello che era stato nel 2024 su questo stesso tracciato. Con questo risultato, Marquez guida le fila della graduatoria iridata con 147 lunghezze di margine sul fratello Alex e 197 su Pecco.
Nel Mondiale Motocross è stata la domenica di Romain Febvre a Uddevalla (Svezia), vincitore in gara-1 e gara-2 in MXGP, rafforzando la leadership nel campionato della classe regina. Nono Andrea Bonacorsi in sella alla Fantic nell’overall. Nella MX2 Andrea Adamo ha conquistato il successo in gara-1 e terminato terzo nell’overall in cui si è imposto il tedesco Simon Längenfelder, compagno di marca in KTM. Il tedesco comanda la graduatoria iridata con 754 punti, mentre Adamo è terzo a -59.
Dopo i brillanti risultati della Nazionale maggiore allenata da Julio Velasco, anche la compagine U21 ha mostrato qualità eccezionali. Le azzurrine si son laureate campionesse del mondo, sconfiggendo nell’atto conclusivo per 3-2 (25-22, 22-25, 15-25, 25-19, 15-11) il Giappone. Dopo l’argento conquistato nel 2023 e l’oro vinto nel 2021, l’Italia è tornata a fare la voce grossa. Riscontri che seguono una tendenza chiara e stanno a certificare la bontà del movimento tricolore, visto che nelle ultime quattro edizioni il bilancio è stato il seguente: due argenti (2019 e 2023) e due ori (2021 e 2025).
In conclusione, di giornata è arrivata la splendida affermazione di Jasmine Paolini nella seconda semifinale del WTA1000 di Cincinnati. L’azzurra si è imposta contro la russa Veronika Kudermetova col punteggio di 6-3 6-7 (2) 6-3 e affronterà domani la polacca Iga Swiatek (n.3 del ranking), a segno contro la kazaka Elena Rybakina (n.10 WTA).