L’intervista ferragostana rilasciata dal sindaco Marco Panieri a il Resto del Carlino ha innescato una vera e propria reazione a catena dell’opposizione. Così, dopo la replica piccata alle parole del primo cittadino da parte del vice presidente del consiglio comunale Nicolas Vacchi in quota FdI, è un altro meloniano ad alzare la voce: “Panieri vive nel suo mondo che non è, certamente, quello degli imolesi – attacca Simone Carapia, capogruppo FdI del Nuovo Circondario Imolese e consigliere comunale tra i banchi di piazza Matteotti –. Ogni giorno scontiamo disservizi: buche nelle strade, il verde pubblico distrutto senza la messa a dimora di nuovi alberi, le piste ciclabili che si stringono a imbuto fino a svanire e i servizi sanitari sempre più carenti”.

Poi l’affondo: “Il sindaco ha dichiarato di essere andato a tutta velocità, forse troppo veloce, infatti rimarrà nella storia per aver perso la Formula 1 dopo avere speso milioni e milioni per adeguare l’autodromo alle richieste del circus – continua uno dei veterani della politica locale –. Ha incentrato tutto il suo mandato su questo avvenimento a discapito di altri servizi prioritari per la comunità”. E sulle frecciatine all’opposizione che, secondo Panieri, punta tutto sulla bagarre politica, Carapia risponde stizzito: “Perché lui, invece, cosa fa? – si interroga l’esponente del sodalizio di centrodestra – La politica deve cercare di risolvere i problemi dei cittadini. Forse è per questo che ha ammesso di aver difettato in termini di coinvolgimento e partecipazione. D’altronde, non ha ancora capito dov’è stato a sedere in questi cinque anni”.

E la chiosa lascia trasparire tutto il disappunto di Carapia nell’analisi del bilancio complessivo del mandato del sindaco dem: “Una bocciatura su tutti i fronti, tranne che per quello dell’apparenza – conclude . I selfie e le foto dei tagli dei nastri sono stati i suoi veri pezzi forti ma questi dovrebbero essere strumenti cari ad altri mestieri”.