Bologna, 8 agosto 2025 – Il mondiale 2025 è in cassaforte e solo lui può perderlo. Oltre 100 punti di vantaggio sul fratello Alex (120 per la precisione) e 168 su Pecco Bagnaia, danno a Marc Marquez tutta la tranquillità di questo mondo, ma questo non significa che il numero 93 passerà in modalità gestione. Anzi. Per esempio, settimana prossima riparte il motomondiale dall’Austria dopo la pausa estiva e già lì lo spagnolo avrà un conto in sospeso. Dopo Mugello e Assen, due grandi circuiti ma su cui Marquez aveva vinto poco prima della doppietta 2025, c’è anche Spielberg dove il leader della classifica mondiale non ha mai conquistato il primo posto. Si corre in Austria dal 2016 e la supremazia di Ducati lo ha sempre relegato in un angolo, o al massimo in seconda posizione.  

I duelli con Dovizioso, poi l’infortunio

Occorre partire da un presupposto: il tracciato di Spielberg è sempre stato il più favorevole a Ducati. In nove edizioni, ben otto volte la moto di Borgo Panigale ha trionfato la domenica con la sola eccezione della KTM di Brad Binder nel 2021. Numeri senza contraddittorio. La tradizione è partita da Andrea Iannone, primo nel 2016 quando la Desmo non era ancora dominante, ed è continuata soprattutto con Andrea Dovizioso, che ha vinto per ben due volte i duelli ravvicinati all’ultima curva con Marc Marquez, sconfitto di pochi centesimi sia nel 2017 che nel 2019. Nel mezzo, ci fu un altro trionfo rosso con Jorge Lorenzo nel 2018 e sempre su Marc Marquez. In seguito, nel 2020, la brutta caduta di Marc e la discesa agli inferi di Honda hanno fatto il resto, ma anche l’anno scorso, su Ducati Gresini, lo spagnolo non è riuscito a vincere ritirandosi dopo pochi giri. Chi ha vinto è sempre stata Ducati, sempre con piloti italiani, infatti negli ultimi tre anni Francesco Bagnaia ha preso tutto quello che c’era da prendersi a Spielberg. Successo nel 2022, a dare il via alla grande rimonta su Fabio Quartararo, poi doppietta Sprint e gara lunga nel 2023 e nel 2024 nei duelli per il mondiale con Jorge Martin (uno vinto e l’altro perso). Ecco allora che il 2025 di Marquez può invertire anche questa tendenza, forte dei numeri dominanti ottenuti fino a qui e che gli hanno permesso di vincere anche sui tracciati a lui più ostici. Basti pensare che nelle gare sprint ha vinto undici volte su 12, lasciando una sola gioia al fratello Alex, mentre la domenica ha trionfato otto volte su dodici, lasciando una gara a Bagnaia (a Austin dove Marc cadde quando era in testa), una a Zarco, complice la pioggia di Le Mans, una a Bezzecchi a Silverstone e una ad Alex a Jerez de la Frontera. Insomma, che sia la volta buona anche per il primo successo in Austria? Forse sì, anche perché guida la migliore moto al mondo e nel tracciato più favorevole. Lo scopriremo da venerdì 15 agosto, ma soprattutto il 16 con la Sprint alle 15 del pomeriggio e la domenica con la gara lunga in programma alle 14.

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