CREMONA – Dalla provincia di Cremona fino a Grado: 6 giorni, 615km, 40 ore in sella: questi gli estremi di un viaggio sulle due ruote, un viaggio fatto di amicizia e pedalate vigorose. «Tutto era nato l’anno scorso, in una sera d’estate: l’idea di festeggiare i 50 anni di Vittore con un viaggio in bici. Lo abbiamo fatto, promessa mantenuta», scrive sul suo profilo Facebook, Michele Bellini, segretario provinciale del Pd, raccontando dell’intesa con Vittore Soldo, amico e collega di partito.
«Dentro questo viaggio c’è stato davvero tanto: l’amicizia, la fatica, la gioia, gli imprevisti, le piccole difficoltà e i grandi entusiasmi. Ma anche il senso profondo di aver raggiunto un obiettivo, la frustrazione quando le energie calavano, la pazienza imparata di nuovo a forza di ore e ore sui pedali, la capacità di ascoltare il proprio corpo e adattarsi al ritmo della strada. Un condensato di vita, insomma» racconta Bellini.
«Abbiamo pedalato tra paesaggi bellissimi, seguendo tre fiumi che hanno fatto la storia: Adige, Drava, Tagliamento. Le ore lunghe in sella lasciavano spazio a tanti pensieri: dagli affetti, ai sogni di un futuro da immaginare, fino alle ombre delle sue incertezze. E poi quelli più amari, sul tempo di violenza e guerre che stiamo vivendo. Guerre che, un secolo fa, segnarono profondamente anche le terre che abbiamo attraversato: un tempo parte dell’Impero Asburgico, poi divenute italiane, e che ancora oggi custodiscono memoria e cicatrici. Terre di confine».
«E forse il senso di ciò che abbiamo vissuto lo restituiscono meglio i versi di Baudelaire — prosegue —: ‘Ma i veri viaggiatori partono per partire:/ cuori leggeri, come palloni in alto vanno,/ il loro corso mai vorrebbero smarrire,/ dicono sempre ‘andiamo!, ed il perché non sanno’. Un viaggio non è mai solo strada e chilometri: è quello che ti lascia dentro. E questo, per noi, resterà».