Nei prossimi giorni, il Mondiale Superbike farà tappa al Balaton Park, il nuovo autodromo edificato in Ungheria. L’impianto dovrebbe ospitare anche la MotoGP nel fine settimana del 22-24 agosto. In questo momento è (ancora) obbligatorio utilizzare il condizionale. Vi sono, difatti, dubbi legati alla tenuta dell’asfalto della pista.
Il Balaton Park è stato inaugurato nel 2023 e ha già subito alcune modifiche. In particolare, è stata introdotta una chicane per spezzare quella che era una lunghissima piega da percorrere in pieno. Inoltre, alcune curve sono state ritoccate. Cambiamenti imposti dalla FIM allo scopo di migliorare la sicurezza e concedere l’omologazione per ospitare eventi motociclistici di carattere internazionale.
Lo scorso 25-26 giugno, la pista è stata teatro di una sessione di prove conoscitive da parte della Superbike e della MotoGP. Chi ha pilotato le derivate di serie non ha avanzato particolari rimostranze. Viceversa, i test rider del Motomondiale, scesi in pista nella seconda giornata, hanno definito “inaccettabili” le condizioni dell’asfalto. Addirittura c’è chi ha sostenuto la necessità di cancellare il GP d’Ungheria a causa dell’inadeguatezza del manto.
Al riguardo, il safety officer della FIM Tome Alonso ha voluto fare chiarezza. “Io e Loris Capirossi (direttore di gara per Dorna, ndr) abbiamo effettuato un’ispezione il 29 maggio. Abbiamo notato che, in effetti, in alcune curve c’erano abrasioni nell’asfalto e la traiettoria ideale era già deteriorata. Le criticità erano alle curve 5, 12, 13 e 15. Si tratta proprio dei punti oggetto dei lavori richiesti dalla FIM per concedere l’omologazione.
Abbiamo parlato con gli organizzatori, che sono stati concordi nel pianificare le riparazioni. Tuttavia, a causa delle attività programmate in pista, non è stato possibile effettuarle prima del 25-26 giugno, ovvero dei giorni dedicati ai test. I lavori si sono svolti dall’1 all’8 luglio. L’asfalto danneggiato è stato rimosso e ne è stato posato uno nuovo. Siamo fiduciosi che la Superbike possa correre senza problemi questo fine settimana, così come la MotoGP a fine agosto”.
Dunque, l’asfalto che ha generato tante perplessità nei test rider di MotoGP è stato rifatto. Vedremo se sorgeranno problematiche nei prossimi tre giorni, quando sarà la Superbike a correre sul tracciato. Lunedì si potrà comprendere se l’utilizzo intensivo della pista avrà (ri)creato nuove criticità. A quel punto potranno essere tratte le conclusioni del caso.
Se il manto dovesse faticare a sostenere le Superbike, non sarebbe certo un segnale incoraggiante in vista del Motomondiale, i cui bolidi sollecitano in maniera viepiù marcata il bitume. Pertanto, il round della Superbike fungerà anche da “test da sforzo” per il Balaton Park in vista dell’appuntamento clou dell’estate.