Roma, 18 agosto 2025 – La recente vicenda legata alla nuova composizione del Nitag, il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni, ha acceso un dibattito importante nel mondo medico e politico italiano. Il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Filippo Anelli, ha commentato la revoca delle nomine del gruppo da parte del Ministero della Salute, sottolineando come questa decisione abbia unito una “maggioranza silenziosa” pro-scienza e per la valorizzazione della medicina.

La posizione della FNOMCeO e il ruolo del Ministro della Salute

Secondo Anelli, la decisione del ministro della Salute, Orazio Schillaci, di revocare le nomine contestate rappresenta un atto di “coraggio e fermezza”, che ha messo al centro la tutela dei diritti dei cittadini e la centralità della scienza. Il presidente della Fnomceo ha espresso apprezzamento per l’operato di Schillaci, medico e uomo di scienza, evidenziando come si sia tornati a parlare di scienza e di salute pubblica con un approccio basato su evidenze e professionalità.

In questo contesto, Anelli ha richiamato l’attenzione sulla “Questione medica”, un problema antico aggravato dalla pandemia e dal definanziamento del settore sanitario. Ha ribadito la necessità di un “Piano Marshall per la sanità”, che investa sui circa 490mila medici e odontoiatri iscritti agli albi, oltre a un milione e mezzo di professionisti sanitari e socio-sanitari, migliorando condizioni di lavoro e retribuzioni per trattenere il personale nel Servizio sanitario nazionale.

Riconferma di Filippo Anelli alla guida della FNOMCeO

Lo scorso gennaio 2025, durante le elezioni della Federazione, Filippo Anelli è stato riconfermato Presidente della FNOMCeO, ottenendo l’80% delle preferenze. Con lui sono stati eletti all’unanimità anche Giovanni Leoni come vicepresidente, Roberto Monaco come segretario e Brunello Pollifrone come tesoriere. La nuova squadra rimarrà in carica fino al 2028 e ha già annunciato l’intenzione di adottare un nuovo Codice di Deontologia Medica.

Anelli ha sottolineato come la FNOMCeO e gli Ordini medici rappresentino un pilastro per la tutela della salute in Italia, evidenziando l’importanza del Servizio sanitario nazionale come strumento democratico fondamentale per garantire il diritto alla salute. Tra le sfide più urgenti ha menzionato le liste d’attesa, la carenza di personale e il definanziamento, temi sui quali il Ministro Schillaci ha mostrato un impegno costante di sostegno.

Insieme a Schillaci, il mondo medico italiano sembra dunque orientato a rafforzare la centralità della scienza e della professione medica nel sistema sanitario nazionale, con una visione condivisa che coinvolge trasversalmente politica e società civile.