Il centrocampista è da tempo in uscita dall’Inter e nelle ultime ore ci sarebbe stata un’accelerazione da parte del club rossoblù
Il futuro di Asllani potrebbe essere al Bologna. Il centrocampista è da tempo in uscita dall’Inter e nelle ultime ore ci sarebbe stata un’accelerazione da parte del club rossoblù alla ricerca di un regista.
“L’accordo con l’Inter per Asllani è da rifinire ma il Bologna conosce e lavora alle cifre. Servono 16-18 milioni per avere il via libera dall’Inter il nazionale albanese, acquistato per 14 milioni più 2 di bonus dall’Empoli, con contratto da 1,6 milioni netti a stagione più bonus.
Il Bologna lavora a una proposta più bassa da 12-13 con 20-30 per cento su futura rivendita. C’è margine per trattare, ma il primo nodo da sciogliere è alla voce ingaggio, dato che l’Inter ha dato il via libera al Bologna per trovare un accordo con il giocatore (che ha rifiutato il Betis e piace a Fiorentina e Torino), prima di sedersi al tavolo”, scrive il Resto del Carlino.
Il problema è che Asllani chiede 2 milioni netti a stagione, che è il tetto salariale rossoblù, al quale non sono arrivati né Bernardeschi né Immobile. Il Bologna ha fatto una prima proposta da 1,5: l’Inter pagherebbe gli stipendi di luglio e agosto (320mila euro) e per la prima stagione Asllani accetterebbe 1,8. Il problema sono quelle successive, di un contratto quadriennale con opzione per la quinta stagione a favore del Bologna. Per far quadrare il cerchio il Bologna dovrebbe salire a 1,7-1,8 a stagione come proposta di ingaggio al giocatore.
“Oggi è in programma una call con il giocatore per provare a limare gli aspetti economici dell’ingaggio, l’unico fattore determinante: perché Asllani sa di essere fuori dai programmi nerazzurri e vuole giocare, per di più in una squadra che gli garantisca l’Europa: dovrà però rinunciare a 200-250mila euro se vorrà raggiungere l’intesa con il Bologna, rispetto alle richieste iniziali, scoglio non insuperabile, anche se è da tenere presente che è già saltata la pista Betis per lui”, aggiunge il quotidiano.
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