Quattro tappe ancora al termine del Mondiale di Formula 2 che ripartirà dal circuito di Monza per il Gp d’Italia (dal 5 settembre) con il pilota piacentino Leonardo Fornaroli a guardare tutti dall’alto in basso. Il vantaggio di 17 punti sullo statunitense Crawford non è certo definitivo, ma il 20enne della Invicta Racing sembra intenzionato a conservare una leadership che è frutto anche di tre successi in stagione. Non lo è soltanto a parole, ma anche con i fatti: Fornaroli, anche nel girono di Ferragosto, non ha saltato il suo appuntamento quotidiano con il coach Gianfranco Rizzi alla palestra Yama Arashi. Un rapporto divenuto sempre più stretto per il campioncino che sogna la Formula 1 e il maestro della palestra cittadina. E proprio l’ennesima seduta atletica di Fornaroli, è stata occasione per una lunga intervista pubblicata sul quotidiano Libertà in edicola e consultabile qui.
«Certo che il sogno è la Formula 1, ma sono consapevole di quanto sia complicato ancora il cammino – ha detto Fornaroli -. Sto lavorando tanto per centrare l’obiettivo di conservare il primato in questa categoria con la quale mi misuro da pochi mesi. Sono supportato da uno staff eccezionale e anche dalla mia famiglia, fondamentale in questo senso».
Nonostante sia giovanissimo, Fornaroli sembra possedere qualità umane che inducono a pensare a un futuro roseo. Nessun grillo per la testa, tanto lavoro fisico e mentale per il pilota che ha «in Valentino Rossi l’idolo sportivo assoluto. Nella Formula 1 invece è Verstappen. Un mio vezzo? Sul casco, in ogni parte del mondo, c’è sempre lo stemma di Piacenza e lo indosso con grande orgoglio». Leggi tutto qui