Giornata di colloqui a Washington mentre in Ucraina prosegue il conflitto iniziato con l’invasione russa su vasta scala avviata tre anni fa. Donald Trump ha scritto su Truth di quella che prevede “sarà una Grande giornata alla Casa Bianca”. 

“Non ci sono mai stati così tanti leader europei insieme in una volta – ha aggiunto – È un grande onore ospitarli”. Un incontro che avviene dopo il vertice in Alaska tra Putin e Trump.

Giorgia Meloni è già a Washington, atteso l’arrivo degli altri leader europei. Il programma prevede l’incontro tra Trump e Zelensky. I due avranno un bilaterale. A seguire il tycoon riceverà ufficialmente i leader europei prima dell’incontro multilaterale con gli ospiti. Le tappe nel dettaglio:

  • L’inizio del bilaterale tra il presidente Usa e Zelensky è in programma alle 13.15 (le 19.15 in Italia). 
  • Alle 14.15 (le 20.15 in Italia), Trump saluterà i leader europei, con i quali ci sarà una foto di famiglia. 
  • Alle 15 (le 21 in Italia) è in agenda l’incontro multilaterale

Vladimir Putin e Donald Trump subito dopo l'atterraggio nella base di Anchorage

Vladimir Putin e Donald Trump subito dopo l’atterraggio nella base di Anchorage (Kremlin/UPI/Shutterstock/IPA)

Nel frattempo si sono succedute diverse dichiarazioni. “Da 3 giorni le fake news affermano che ho subito una ‘grave sconfitta’ consentendo al presidente russo Vladimir Putin di tenere un importante vertice negli Stati Uniti. In realtà, gli sarebbe piaciuto molto tenere l’incontro in qualsiasi altro posto che non fosse gli Stati Uniti, e le fake news lo sanno. È stato un punto di contesa importante. Se avessimo tenuto il Summit altrove, i media controllati e gestiti dai Democratici avrebbero detto che quella era una cosa terribile. Questa gente è malata” ha dichiarato il presidente Trump, accusando i media e l’opposizione. Il tycoon ha poi ricordato come le “scelte di Zelensky” potrebbero mettere fine alla guerra sottolineando alcuni aspetti cruciali: “È escluso che l’Ucraina recuperi la Crimea o entri nella Nato”.

Conferenza stampa congiunta tra Zelensky Ursula von der Leyen - 17 agosto 2025

Conferenza stampa congiunta tra Zelensky Ursula von der Leyen – 17 agosto 2025 (AFP)

Dichiarazioni che hanno suscitato l’immediata reazione del diretto interessato. “L’Ucraina non avrebbe dovuto rinunciare alla Crimea nel 2014”. Lo ha sottolineato Zelensky. “La Crimea non avrebbe dovuto essere ceduta all’epoca”, ha continuato il presidente ucraino affermando di voler porre fine al conflitto “in modo rapido e affidabile” e ha insistito sul fatto che la pace dovrebbe essere “reale”.