«Per il ruolo di James Bond non si può scegliere una donna». Sono state queste le parole di Helen Mirren, celebre attrice britannica, nei confronti delle voci i che parlano di uno 007 donna per i prossimi film del franchise, ancora da annunciare. 




La premio Oscar ottantenne, da sempre fervente femminista, si è opposta in maniera categorica sulle scelte che riguardano il futuro dell’agente segreto più famoso del cinema. «Non funziona. James Bond deve essere James Bond, altrimenti diventa qualcos’altro», ha detto in un’intervista a Saga Magazine. 



La regia e la sceneggiatura

La saga di James Bond, giunta alla vigilia del suo 26º capitolo, è ora nelle mani di Amazon Mgm Studios, che ha promesso un «approccio fresco», pur rispettando la «legacy» dell’iconico personaggio. La sceneggiatura sarà affidata a Steven Knight, creatore della serie ‘Peaky Blinders’.


Helen Mirren è attualmente impegnata nel film «The Thursday Murder Club», adattamento dell’omonimo bestseller, in cui recita al fianco di Pierce Brosnan, ex 007. Anche Brosnan, 72 anni, ha ribadito il suo sostegno all’idea di mantenere James Bond un personaggio maschile: «Sono curioso di vedere una nuova energia e una nuova vita per questo personaggio», ha detto l’attore.

Brosnan ha interpretato Bond in quattro film, a partire da «GoldenEye» nel 1995 fino a «La morte può attendere» nel 2002, film in cui ha recitato anche Halle Berry. Proprio Berry, durante il Festival di Cannes a maggio, ha espresso riserve simili sull’ipotesi di un 007 donna: «Nel 2025 è bello dire ‘Oh, dovrebbe essere una donna’. Ma non so se sia davvero la cosa giusta da fare». 

La posizione di Helen Mirren 

L’attrice è contraria al fatto di affidare il ruolo a un’interprete femminile, sottolineando quanto le piacerebbe invece vedere storie di spie donne: «L’intero concetto di James Bond è intriso e nasce da un profondo sessismo. Ma le donne sono sempre state una parte fondamentale e importante dei Servizi Segreti. E molto coraggiose – aggiunge, facendo riferimento a quelle che hanno lavorato con la resistenza francese -. Quindi racconterei storie vere di donne straordinarie che hanno lavorato in quel mondo».



Il futuro di James Bond

Nonostante la transizione epocale che ha visto la famiglia Broccoli cedere il controllo creativo del franchise di 007 ad Amazon per una cifra stimata intorno al miliardo di dollari, i produttori sembrano orientati a non stravolgere le fondamenta del personaggio. Al momento non è stata annunciata una data di uscita per il prossimo film, ma le speculazioni sul nuovo volto di Bond si fanno sempre più intense. I nomi più chiacchierati? Gli attori britannici Aaron Taylor-Johnson e James Norton. Una cosa, però, sembra certa: l’identità di Bond, come sottolineano anche le parole di Mirren e Brosnan, resta fortemente legata al suo essere uomo. Non per mancanza di personaggi femminili forti, ma per una questione di coerenza narrativa.




Ultimo aggiornamento: lunedì 18 agosto 2025, 12:49





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