Mark Waters non è stato coinvolto nella realizzazione di Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo pur avendo diretto il precedente film e ha espresso la propria opinione a riguardo.
Quel pazzo venerdì ha conquistato il pubblico nel 2003 con uno scambio di corpi che ha coinvolto mamma e figlia. Tess e Anna, interpretate rispettivamente da Jamie Lee Curtis e Lindsay Lohan, hanno catturato rapidamente l’attenzione e, a distanza di oltre vent’anni da quel primo successo, è stato proposto un sequel intitolato Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo. Tuttavia il progetto non ha coinvolto il precedente regista Mark Waters, che di recente ha espresso la propria delusione in merito.
Quel pazzo venerdì, il regista Mark Waters affronta con amarezza la sua esclusione dal sequel: “Non mi hanno invitato alla festa”
Pur avendo riproposto Anna e Tess alle prese con un nuovo scambio di corpo, Quel pazzo venerdì sempre più pazzo ha rinunciato a Mark Waters, sostituito da Nisha Ganatra. A seguito della distribuzione cinematografica del sequel, Waters è stato interpellato a riguardo e ha espresso la propria amarezza per non essere stato coinvolto nel progetto. Avendo lavorato in passato più volte con Lindsay Lohan (anche in Mean Girls), Mark Waters ha dichiarato che la sua esclusione non è stata di certo per mancanza d’interesse da parte sua. Come ha rivelato a Variety: “Purtroppo non sono stato invitato alla festa. Ho alzato la mano e ho detto che mi sarebbe piaciuto essere coinvolto in qualche modo, anche come padrino o produttore esecutivo. Ma non mi è stato rivolto alcun invito”.
Nel sequel Anna e Tess sono costrette a vedersela entrambe con uno scambio generazionale. La trama del film, infatti, vede Anna a sua volta madre di Harper e pronta a diventare la matrigna di Lily, poiché sta per sposare suo padre. Poco prima delle nozze, però, ecco che avviene nuovamente la magia: un nuovo scambio di corpi che trasforma Tess e Anna in due adolescenti. Nonostante la delusione, Waters ha ammesso di “essere molto favorevole alla realizzazione di un nuovo grande film” e poi ha aggiunto: “Sarebbe stato bello essere coinvolto, ma ora che non lo sono più, in un certo senso lo compartimento per me stesso. Devo dedicare le mie energie a continuare a realizzare cose nuove e originali che diventeranno successi e che la gente potrà rifare tra 20 anni. Ecco cosa sto facendo ora. Non puoi preoccuparti dei progetti che non realizzi”. Infine ha anche aggiunto che, durante le riprese, diversi membri del cast lo hanno contattato: “Ho sentito parecchi membri del cast durante le riprese che mi chiedevano dove fossi. ‘Non ti ho abbandonato, mi dispiace’, dicevano”.