Dalla stagione ormai alle porte, accoglieremo nella nostra foresteria – la nuova “𝗰𝗮𝘀𝗲𝘁𝘁𝗮” – 3 atlete che hanno scelto di trasferirsi a La Maddalena per intraprendere il proprio percorso sportivo, alle quali si aggiungono altre 2, portando a 15 il numero delle giocatrici provenienti dai comuni limitrofi.

La “casetta” – sottolinea il presidente Bittu – “è un progetto nuovo e strategico, parte di un piano di investimenti che vede nel settore giovanile il cuore della nostra crescita. L’obiettivo è formare atlete pronte ad affacciarsi alla pallavolo di alto livello e, come già accaduto in passato, vederle un giorno indossare i colori della prima squadra”.

Un altro dato significativo riguarda la scuola: quest’anno saranno sei le nostre atlete “di fuori” a frequentare gli istituti di La Maddalena. Per il DG Razzatu “non è solo un traguardo sportivo, ma anche un risultato sociale di grande valore. Portare 6 nuove studentesse sull’isola significa dare nuova linfa alla comunità scolastica, arricchendo le classi con esperienze e legami diversi. Lo sport diventa un ponte tra territori, capace di creare relazioni e di mantenere vivo il tessuto sociale ed educativo dell’isola”.

Dietro questi progetti c’è un’organizzazione solida: un tutor scolastico per lo studio e i rapporti scuola–famiglia, un tutor logistico per la quotidianità e un gruppo di dirigenti capaci di portare in palestra ogni giorno un ambiente familiare dove le atlete si sentono a casa. A questo si aggiungono il confronto costante con i tecnici di Volleyrò e la supervisione di Eraldo Buonavita.

Se spesso realtà piccole e geograficamente isolate come La Maddalena vengono considerate “periferia dello sport”, noi rivendichiamo con orgoglio di essere un centro 𝘃𝗶𝘃𝗼 𝗲 𝗮𝗺𝗯𝗶𝘁𝗼, dove molte atlete scelgono di crescere tecnicamente e personalmente.

Nei prossimi giorni presenteremo staff e nuove garibaldine: a loro, alle famiglie e alle società di provenienza va fin da ora il nostro grazie per la fiducia e la collaborazione.