ANCONA – A scatenare il litigio, l’osservazione di una madre che aveva chiesto al figlio il motivo di una cucina così in disordine. Quindi, la reazione spropositata e l’aggressione, con l’intervento della polizia e la ricostruzione di quella lite che non sarebbe un episodio isolato, ma l’ultima di una serie di condotte riconducibili a maltrattamenti tra le mura domestiche. Nella notte fra il 14 e 15 agosto, la polizia di Stato ha così tratto in arrestato un 26enne per i reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. 

La chiamata arrivata al 112 aveva segnalato una lite in un’abitazione della zona di Posatora, passata alle vie di fatto. Arrivati sul posto, i poliziotti sono stati raggiunti da un uomo in evidente stato di agitazione che li ha condotti all’interno di una stanza in cui era presente un ragazzo che stava inveendo contro sua madre, riversa al suolo priva di conoscenza e con il volto tumefatto. In stato di probabile alterazione psicofisica ed esprimendosi con frasi senza senso, il giovane è stato allontanato non senza difficoltà dalla madre e ha opposto resistenza quando i poliziotti hanno provato a condurlo all’esterno dell’abitazione, sbracciando e tentando di divincolarsi e poi cercando di colpire con calci e gomitate gli agenti. 

La madre del giovane e il compagno della donna, i quali dopo i controlli sanitari hanno riportato rispettivamente una prognosi di 20 e 10 giorni a causa delle percosse subite, hanno quindi riferito che i maltrattamenti andavano avanti da tempo. Un motivo futile, come l’osservazione di una cucina in disordine, ha fatto esplodere la rabbia del ragazzo che si è scagliato contro la madre con pugni e schiaffi al volto per poi strattonarla a terra. Ha quindi colpito anche al volto il compagno della donna, che ha cercato di frapporsi tra lui e la porta per impedirgli di uscire in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine. 

Già gravato da diversi precedenti per reati contro la persona, oltre a essere stato raggiunto dalla misura dell’avviso orale da parte del Questore di Ancona, il 26enne è stato arrestato. Nella mattinata di oggi, la convalida e la disposizione della misura cautelare della reclusione nel carcere di Montacuto.