Un video finito al centro delle polemiche e rimbalzato tra le chat e i gruppi di WhatsApp. Qualche giorno fa alcune persone erano intente a fare il bagno in una piscina gonfiabile montata in una delle vie principali del centro di Milano Marittima, davanti ai negozi della nota meta turistica. Una “cafonata” che non è passata inosservata.

L’uomo “armato” di pistola ad acqua

Nel breve filmato si vedono un uomo “armato” di pistola ad acqua, e cinque donne, una delle quali mostra alla persona che riprende un seno scoprendo il costume, che bevono alcolici e “fanno festa” come se fossero nel loro giardino, il tutto davanti allo sguardo attonito dei passanti. Famiglie e bambini hanno assistito alla scena non proprio qualificante per la frazione della provincia di Ravenna.

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“Episodio squallido, valutiamo provvedimenti”

Il sindaco di Cervia Mattia Missiroli si è espresso duramente in merito all’accaduto: “Nei giorni scorsi a Milano Marittima è avvenuto un episodio particolarmente squallido circolato con un video anche sui social. Alcune persone erano intente a fare il bagno in una piscina gonfiabile, collocata in una delle vie principali del centro, proprio davanti ai negozi, alla presenza di tanti cittadini, turisti anche con famiglie e bambini”. Il primo cittadino ha definito l’episodio “deprimente e inaccettabile, aggravato in particolare dai gesti indecorosi e sconvenienti che non trovano giustificazioni”. Il comune di Cervia ha avviato le “opportune verifiche” e “se emergeranno responsabilità, saranno presi tutti i provvedimenti necessari”.

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Secondo Missiroli le immagini contenute nel video “creano degrado e non hanno nulla a che fare con il modello turistico che vogliamo promuovere, quello di una località elegante, accogliente e rispettosa di tutti, che tanto lavora anche sulle pari opportunità per affermare i valori di dignità della donna e di civiltà dell’intera comunità. Auspichiamo che anche il comitato ‘Per chi ama Milano Marittima’, e tutti gli operatori di Milano Marittima prendano le distanze e condannino questo episodio a difesa del prestigio e dell’immagine della città. Cervia e Milano Marittima meritano serietà, decoro e rispetto e certi comportamenti non saranno mai tollerati”.