Carburante allungato e motori danneggiati. Questo quanto scoperto dagli uomini dell’agenzia delle dogane in un distributore di Valmontone durante dei controlli nelle zone a sud della provincia di Roma che hanno riguardato anche i comune di Colleferro e Genazzano.

Sequestrati duemila litri di gasolio

Sono stati i funzionari dell’ufficio delle dogane Roma e i finanzieri del comando provinciale di Roma a sequestrare oltre 2mila litri di gasolio alterato da un impianto di distribuzione stradale di Valmontone, a sud della Capitale. Il gasolio – come riporta romatoday.it stoccato nei serbatoi, a seguito di un’analisi eseguita sul posto dai funzionari dell’ufficio laboratori di Roma di Adm, è risultato avere un punto di infiammabilità di gran lunga inferiore rispetto al limite stabilito. Il titolare dell’impianto è stato denunciato alla procura della Repubblica di Velletri per il reato di frode in commercio. Il prodotto non conforme alle caratteristiche previste per legge, oltre a causare il malfunzionamento dei veicoli, costitutiva un pericolo per l’ambiente.

La truffa viaggia nel serbatoio

Come spiegato in un Dossier di RomaToday, sono centinaia le frodi e le truffe radicate nel settore della distribuzione di carburanti. Litri “fantasma”, miscele fuori legge e danni ai motori sono solo alcune delle violazioni più diffuse in danno degli automobilisti e dell’ambiente, oltre che delle casse dello Stato. In un anno e mezzo a Roma e provincia sono stati oltre 350 gli accertamenti eseguiti. Oltre 200 le irregolarità contestate in materia di rispetto della normativa sui prezzi e delle comunicazioni obbligatorie al ministero delle Imprese e del made in Italy (215), di qualità del carburante (1) e di controlli metrici di erogazione (2). Benzina e diesel miscelati con oli pesanti, carburante camuffato e di contrabbando. Ma anche anomalie fra i prezzi esposti e quelli applicati, oltre ad acqua e litri in meno versati dalle pistole erogatrici.

Controlli ai distributori di carburante

Per tale motivo controlli capillari nella Capitale e nella provincia di Roma sono stati fatti nei comuni di Colleferro, Valmontone e Genazzano dall’ufficio delle Dogane di Roma 1 e dalle fiamme gialle della compagnia di Colleferro con l’obiettivo di contrastare le frodi ai danni degli automobilisti che, con l’arrivo della stagione estiva, sono soliti affrontare lunghi viaggi.