Si chiamava Marco Zampilli il turista romano morto folgorato da un fulmine mentre si trovava in sella alla sua moto su una strada provinciale del Salento. Quarantadue anni, ha perso la vita a bordo di una moto Bmw, travolto da una scarica elettrica che non gli ha lasciato scampo. Molto noto fra i titolari dei locali di Roma, era proprietario del Rude Centocelle, cocktail bar di via dei Castani.

Chi era Marco Zampilli

Marco Zampilli aveva una lunga esperienza nei locali notturni della Capitale. Originario della zona di Centocelle, aveva lavorato nell’attività di famiglia, un bar pasticceria in via Antonio Tempesta. Prima di aprire il suo locale in via dei Castani aveva lavorato come barman in altri cocktail bar di Roma, in centro 

Dietro al banco ha continuato a starci negli anni, al fianco di Massimo D’Addezio nel progetto CO.SO, nella società BarCatering: Drinkable. È stato, inoltre, l’Head Bartender di Apt, per poi approdare allo Sheket (storico Le Bain) in via delle Botteghe Oscure nel centro di Roma.

Poi l‘apertura del Ru.De. Centocelle nel dicembre del 2018, di cui era gestore e uno dei soci assieme a Cristian Ricci. Grande tifoso romanista, oltre che barman era anche un personal trainer oltreché appassionato di motociclette.

Marco Zampilli morto folgorato in Salento

Proprio in sella alla sua moto Bmw la vita di Marco Zampilli si è spezzata tragicamente mentre si trovava in vacanza in Puglia. Il 42enne stava percorrendo la statale 275, nel tratto che collega Nociglia a Surano, nel Basso Salento per andare in spiaggia mentre la zona era interessata da un temporale. All’altezza dello svincolo per Nociglio il dramma: travolto dalla violenta scarica elettrica, è stato sbalzato dalla sella della sua Bmw, finendo sull’asfalto. A nulla sono valsi i soccorsi prestati dal personale del 118. Nonostante la corsa contro il tempo, per il barman romano non c’è stato nulla da fare, è deceduto sul posto prima di poter essere trasportato in ospedale. La tragedia è avvenuta nei pressi di una lapide eretta a bordo strada in ricordo di un’altra persona deceduta anni fa in un incidente dalle modalità simili a quello costato la vita al 42enne romano.

La comunicazione ai familiari

Messa la salma a disposizione della magistratura è stata traslata nella camera mortuaria dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. I carabinieri della compagnia di Maglie, che hanno eseguito gli accertamenti sul luogo della tragedia, hanno poi comunicato la tragica notizia ai familiari di Marco Zampilli.

La notizia della morte

Appresa la notizia della morte di Marco Zampilli a ricordarlo è stato un collega, Gianmarco Saolini, proprietario di diversi locali a Roma anche nella zona di Centocelle: “Destino infame – scrive su una storia Instagram -. Ci conoscemmo nel 2020 per organizzare manifestazioni e sit in durante le chiusure Covid. Che la terra ti sia lieve”. E ancora: “Parte da Roma per le vacanze in Salento. Destino crudele. Condoglianze alla famiglia”, il post su facebook del Moto club I Centauri Trani.

Post instagram Gianmarco Saolini